ASOLA – Unione, condivisione di progetti comuni e un unico, ambizioso obiettivo: rimettere i giovani al centro delle opportunità del territorio. Con queste premesse, l Tavolo sulle politiche giovanili nell’asolano che, anche quest’anno, coinvolge, con la società consortile Aspa Personal Services, i 12 comuni del comprensorio – Castel Goffredo, Asola, Mariana Mantovana, Casaloldo, Casalromano, Canneto sull’Oglio, Ceresara, Redondesco, Piubega, Casalmoro, Acquanegra sul Chiese e Gazoldo degli Ippoliti – la cooperativa sociale Archè, gli istituti comprensivi (Asola, Castel Goffredo, Canneto, Ceresara) nonché le scuole secondarie (Falcone, Bonsignori e Forma), diversi enti del terzo settore (cooperative, associazioni e oratori) e alcuni giovani che si sono attivamente impegnati.
Le proposte hanno preso il via con un grande evento/gioco online, il “Quizzone”. In questa divertente occasione, 130 ragazzi e ragazze si sono ritrovati a giocare in alcune location prestabilite, individuate all’interno dei 12 comuni sopra indicati. Sul posto i ragazzi si sono incontrati non solo per divertirsi e aspirare alla vittoria finale, ma anche per condividere momenti spensierati con i compagni, parlare con loro, tra una merenda con i coetanei e una risposta veloce alle domande presentate sugli schermi.
Felici e fiduciosi, le esperienze per le giovani generazioni non finiscono certo qui. Seguiranno nel periodo estivo ed autunnale diversi laboratori quali: “Arte di strada”, “Esperienza green”, “Teatro”, “Musica rap e dj”, oltre a gruppi di discussione sull’affettività, “Amore e sesso ” e sulla legalità. e altre iniziative proposte dai ragazzi stessi. Le attività saranno possibili grazie al finanziamento di ATS Val Padana/Regione Lombardia con il progetto Asolo “Nuova strada”.
Oltre alle opportunità per i giovani, dal punto di vista demografico, il Tavolo ha valutato importante la creazione di incontri che includano le nuove generazioni a 360°, includendo quindi tutti quegli “attori” che hanno una parte attiva e principale nella vita dei ragazzi e dei giovani. ragazze (genitori, insegnanti, operatori psicoeducativi, allenatori). Da questa considerazione è nata l’idea di creare momenti, diffusi in tutti i 12 Comuni, finalizzati alla crescita di competenze educative specifiche per gli adulti, attraverso eventi formativi e di approfondimento pedagogico e gruppi di confronto. In questo senso un primo evento si è già svolto, con le risorse economiche del Centro Famiglia Alto Mantovano, il 30 maggio a Castel Goffredo all’interno della Sala del Consiglio del Comune, in Piazza Mazzini. L’incontro, che ha avuto come tema fondante “Legami e comunità educante, tra fragilità e speranza attiva” con la professoressa Antonietta De Vita e la dottoressa Cristina Bertazzoni, ha visto ottimi riscontri da parte del pubblico presente.
Tutto è quindi pronto per la prossima serata, prevista per il 14 giugno, a partire dalle 20,30 e si svolgerà all’interno del Sala Civica di Ceresara, sito in Vicolo degli Orti. Il tema, in questo caso, sarà invece “Educare al futuro: coltivare la capacità di aspirare nei giovani e negli adulti” con Cristina Bertazzoni. L’incontro è gratuito, ma è preferibile la registrazione.
