Contaminazione fecale nelle acque del Friuli Venezia Giulia. Smettere di nuotare e consumare crostacei – PrimaFriuli – .

Contaminazione fecale nelle acque del Friuli Venezia Giulia. Smettere di nuotare e consumare crostacei – PrimaFriuli – .
Contaminazione fecale nelle acque del Friuli Venezia Giulia. Smettere di nuotare e consumare crostacei – PrimaFriuli – .

Sono le ultime analisi condotte dall’Arpa tra l’11 e il 12 giugno su 66 punti monitorati per la balneazione ha rivelato livelli preoccupanti di contaminanti fecali in nove zone del Friuli-Venezia Giulia. Le spiagge interessate, che includono località come Staranzano, Monfalcone e Triestemostrano superamenti dei limiti normativi, con possibile impatto diretto sui bagnanti e sull’ecosistema marino locale.

Cosa dicono i risultati?

Le località balneari sotto osservazione, compresa la Staranzano-Lido E Marina Giulia, hanno mostrato livelli di contaminazione fecale superiori alla soglia consentita, con un possibile collegamento alle recenti forti piogge. Questi episodi non solo destano preoccupazione per la salute pubblica ma sollevano interrogativi sulle capacità di gestione e prevenzione degli enti locali.

Reazioni locali e ordinanze di divieto

In risposta, nelle zone colpite sono state emesse diverse ordinanze che vietano la balneazione e il consumo di molluschi. Rosaria Capozzi, consigliera del Movimento 5 Stelle, critica l’atteggiamento della giunta regionale e esprime preoccupazione per la mancata informazione ai turisti sui rischi.

Aree interessate dai Divieti

Le zone interessate si trovano in diverse località:

Staranzano: nel punto denominato Lido di Staranzano

Monfalcone: nei punti Marina Julia e Marina Nova

Trieste: alla diga nord

Muggia: nei punti Bagno Muggesano e Bagno GMT

Grado: nei campeggi Tenuta Primero, Europa e Punta Spin, e al Lido del Carabiniere

Le parole degli esperti e l’impatto a lungo termine

Gli esperti ambientali suggeriscono che questi eventi di contaminazione potrebbero avere conseguenze durature sulla fauna marina e sull’attrattività delle località balneari, elementi vitali per l’economia locale basata sul turismo. L’appello è per una maggiore trasparenza e miglioramenti nelle infrastrutture di gestione dell’acqua.

In attesa di ulteriori analisi e risposte concrete da parte delle autorità, cittadini e turisti sono invitati a consultare con regolarità gli aggiornamenti sulle condizioni delle spiagge. La situazione evidenzia l’urgente necessità di rafforzare le politiche ambientali e di prevenzione nella regione.

LE ORDINANZE

Ordinanza sul divieto di balneazione a Staranzano:
Visualizza l’ordinanza del Comune di Staranzano

Ordinanza sul divieto di balneazione a Monfalcone:
Consulta l’ordinanza del Comune di Monfalcone

Ordinanza sul divieto di balneazione del Comune di Muggia:
Accedi all’ordinanza del Comune di Muggia

Ordinanza Divieto di Consumo Diretto di Molluschi in Laguna:
Leggi l’ordine di arresto della Salmonella dell’ASUFC

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