Alla sfilata partecipano migliaia di persone affollate lungo il centro commerciale, fuori Buckingham Palace, nonostante la giornata grigia e le previsioni di pioggia, e milioni di spettatori. Re Carlo e sua moglie Camilla sono in una carrozza copertaseguita da una seconda carrozza con Kate e i principi, mentre il principe William segue a cavallo con gli altri reali anziani: il duca di Edimburgo, Edoardo, ultimogenito della defunta regina Elisabetta e del principe Filippo, e poi la principessa Anna, seconda sorella di Carlo.
Il solenne corteo è affiancato come di consueto da soldati a cavallo nelle tradizionali uniformi, tra squilli di tromba e rituali saluti di cannone, mentre le bandiere con la Union Jack e i vari stendardi reali sventolano al vento.
Alle 11 precise, re Carlo è arrivato nel quadrante dove sono schierati in suo onore gli immancabili reparti della Guardia Reale, con le loro giubbe rosse e gli alti colbacchi, per rivederli a piedi sulle note dell’inno nazionale. Dio salvi il re la celebrazione pubblica ufficiale del compleanno dei sovrani britannici si svolge a giugno per consuetudine fin dalla fine del 1700anche se le date di nascita sono diverse (Carlo compirà 76 anni a novembre).
In occasione della celebrazione vengono annunciati una serie di addobbi (i cosiddetti onori di compleanno) che quest’anno vanno tra gli altri – con onorificenze fino a cavalierato che dà diritto al titolo di signore o dama – a personaggi pubblici come Alan Bates (protagonista della denuncia di un clamoroso scandalo alle poste inglesi), l’attrice Imelda Staunton, la stilista Anya Hindmarch o l’artista Tracey Emin. Così come atleti come il ciclista inglese Mark Cavendish, gli ex calciatori e allenatori scozzesi Graeme Souness e Ally McCoist, o la calciatrice inglese Karen Carney. È stato premiato anche l’ex primo ministro laburista Gordon Brown.