Canoa, si chiudono con un oro e un bronzo gli Europei di Carlo Tacchini – .

Canoa, si chiudono con un oro e un bronzo gli Europei di Carlo Tacchini – .
Canoa, si chiudono con un oro e un bronzo gli Europei di Carlo Tacchini – .

Verbania

Una medaglia di bronzo nella gara olimpica dei 500 C2, il titolo di campioni europei nei mille metri e un quarto posto nei 200. I piemontesi Carlo Tacchini e Gabriele Casadei sono stati i protagonisti assoluti dei campionati europei di canoa velocità, chiusi ieri sul bacino ungherese di Szeged. Risultati che suonano come un’iniezione di fiducia in vista delle Olimpiadi, alle quali il verbanese Tacchini tornerà otto anni dopo il suo esordio a Rio de Janeiro: questa volta non in C1, ma in coppia con il giovane canavesano (al debutto ai Giochi), con cui qualificò la barca lo scorso anno per i Campionati del Mondo in Germania.

In Ungheria ieri l’attesa era tutta per il C2 500, vinto dai russi Alexey Korovashkov e Ivan Shtyl, su barca neutra. Avevano già fatto segnare il miglior tempo nelle batterie della settimana e si sono ripetuti anche in finale, bissando il titolo ottenuto il giorno prima nei 200 metri. La C2 500 ha chiuso al fotofinish con i primi quattro posti racchiusi in meno di quattro decimi. I russi hanno battuto i polacchi Wiktor Glazunow e Arsen Sliwinski. Subito dietro gli azzurri che si sono piazzati per soli tre centesimi sugli ungheresi Balazs Adolf e Jonathan Haidu. «Come percorso non era quello che avevamo in mente, ma è venuta comunque una gara bellissima, come sempre la finale dei 500 è un thriller, per un nonnulla puoi scendere o salire sul podio. Nei 200 metri eravamo sotto di 3 centesimi, abbiamo recuperato nella gara che contava di più” dice subito Tacchini. «Ci ​​avviciniamo a queste ultime quattro settimane di lavoro in vista dei Giochi con più consapevolezza e con l’idea che siamo sulla strada giusta» assicura il verbanese delle Fiamme Oro, che poi ieri pomeriggio si è classificato quarto anche nei 5.000.

In Ungheria c’erano altre due piemontesi, la cusiana Agata Fantini (Marina) che riuscì a qualificarsi per la finale del K1 1.000, chiudendo poi al nono posto. Nel kayak oltre i 5000 metri in gara anche Marco Borgotti del Verbano del Circolo Aniene, ottavo. —

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV anche i redditi sono inferiori ai livelli del 2019 – .
NEXT La coppia d’oro del mondo dell’arte lascia la galleria Gagosian – La Voce di New York