“Sono fortunato ad essere ancora vivo”, ha detto Gordon Ramsay ai suoi seguaci. Visibilmente scosso e spaventato, lo chef ha avuto un brutto incidente.
La cucina? Un luogo dove l’infortunio è dietro l’angolo, non c’è ombra di dubbio: ustioni, tagli, contusioni di ogni tipo – farsi male, quando si passa molto tempo in cucina, è sicuramente probabile. Eppure non è così Gordon Ramsay, di ritorno da una brutta situazione incidente che avrebbe potuto costargli la vita.
L’annuncio arriva dallo stesso nostro protagonista sotto forma di un breve video pubblicato sulla sua personale vetrina social. Ramsay evidentemente lo è scosso, impaurito: la sua mano sinistra trema e si contrae visibilmente mentre spiega cosa gli è successo. Ve la facciamo breve: si è trattato di un incidente in bicicletta, in particolare – come risulta evidente sia dai limiti sia dal modo di parlare dello chef – violento.
Come sta Gordon Ramsay?
“Sono fortunato essere ancora vivo“, racconta lo chef e volto televisivo famoso. Siamo sicuri che tra i nostri lettori ci sarà una frangia più o meno ampia di chi pensa che Ramsay stia esagerando, ma la sua condizione è più che eloquente: “Il casco mi ha fatto gli ha salvato la vita” ha continuato il nostro protagonista. “Sto ancora soffrendo molto, ma lo so superandolo. Questo incidente… mi ha davvero scosso”.
Gordon ha sostanzialmente colto l’occasione per rassicurare i suoi seguaci riguardo ai suoi condizioni della salute e, al tempo stesso, avviare a appello importante – indossare sempre il casco. “Non importa se avete intenzione di fare un viaggio breve” spiega lo chef “o se è scomodo o costa molto: indossatelo. Non sarei qui se non fosse stato per il casco.”
Il dolore, come abbiamo accennato nelle righe precedenti, è evidente sia dal modo di parlare di Ramsay – che stride chiaramente con carattere focoso il che, almeno in parte, ha contribuito ad alimentare il mito che circonda il suo personaggio televisivo – così come il suo fisico. “Non ho rotto ossa né riportato ferite gravi, ma sono un po’ contuso e… beh, e sembro un po’ un patata viola”.
Lo chef alza quindi la giacca per rivelare a fianco gonfio, di a viola profondo ricorda la vinaccia. “Sono grato a tutti i medici, gli infermieri e il personale del Lawerence + Memorial Hospital di New London (Connecticut) che si sono presi cura di me e mi hanno visitato” ha concluso Ramsay, “ma soprattutto sono grato per il mio casco che mi ha salvato la vita. Buona festa del papà (negli Stati Uniti si festeggia il 16 giugno, ed) a tutti voi e non trascurate la vostra sicurezza.”
