‘Mi ha chiesto di far cadere Berlusconi’ – .

‘Mi ha chiesto di far cadere Berlusconi’ – .
‘Mi ha chiesto di far cadere Berlusconi’ – .

Subito dopo l’estate del 1994, durante un pranzo al Quirinale, l’allora presidente Luigi Scalfaro invitò il cardinale Camillo Ruini ad “aiutarlo a far cadere” il primo governo di centrodestra guidato da Silvio Berlusconi. La rivelazione arriva dallo stesso presidente della Cei, la Conferenza episcopale italiana, dal 7 marzo 1991 al 7 marzo 2007, confermando la circostanza in un’intervista pubblicata dal Corriere della Sera a firma di Francesco Verderami. «La nostra decisione di opporci a quella che ci sembrava una manovra, al di là dell’indubbia buona fede di Scalfaro, è stata unanime. E pensare che Scalfaro era stato per me un grande amico”, è la rivelazione di Ruini. Il cardinale, che ha compiuto 93 anni lo scorso febbraio, è stato uno degli uomini più potenti della Chiesa: prima come segretario generale e poi come presidente, ha governato per anni la Conferenza episcopale italiana; per un periodo ricoprì contemporaneamente il ruolo di Vicario del Papa a Roma.

Ruini: “Non consideravamo Berlusconi un pericolo per la Repubblica”

«Ricordo quando De Mita gli aveva offerto la carica di presidente del Consiglio nel 1987, in opposizione a Craxi e con la benevolenza del PCI. Scalfaro allora venne da me e mi disse che avrebbe rifiutato. «Va bene», risposi. E infatti Amintore Fanfani sarebbe poi andato a Palazzo Chigi», racconta ancora Ruini al Corriere. “Per questo – prosegue il cardinale – mi ha colpito il modo in cui aveva cambiato posizione, in modo così netto. Penso che Berlusconi abbia mostrato i suoi pregi e i suoi limiti, come tutti gli altri politici, ma che non avesse in alcun modo scopi sovversivi. Semmai i pericoli per la Repubblica erano altri”, commenta il cardinale, che nella lunga intervista ha raccontato gli ultimi decenni della storia dei rapporti tra Chiesa italiana e politica, dal rapporto con la Dc al crollo della Prima Repubblica , poi l’avvento di Silvio Berlusconi che “non consideravamo un pericolo per la Repubblica”.

analisi dettagliata

Berlusconi, morto un anno fa. Bambini: “Il tuo amore è sempre con noi”

La reazione di Forza Italia

«Le verità della storia recente trovano significative e clamorose conferme», è il commento dietro le quinte alla richiesta di Scalfaro a Ruini da parte del presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri. Definisce il cardinale “per molti di noi una guida perenne e insuperabile dei cattolici italiani” e la sua testimonianza mostra “come le verità di Berlusconi vengano confermate dopo la sua morte. In un contesto politico e storico diverso e in un tempo in cui nessuno può essere accusato di ricostruzioni tendenziose o strumentali, ovviamente meno del cardinale Ruini”. Anche per Giorgio Mulè, esponente di FI e vicepresidente della Camera, “il tempo è galantuomo e oggi si è preso la briga di consegnare un altro pezzo di storia riguardante i quattro colpi di stato di cui Silvio Berlusconi è stato vittima e ha se ne è sempre parlato. Questa volta per certificare che il fondatore di Forza Italia è stato oggetto di qualsiasi tentativo di rovesciarlo visto che il primo governo, nel 1994, fu il cardinale Camillo Ruini”.

analisi dettagliata

Marina Berlusconi parla di “ultimo scritto del padre”: il testo

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV La Conferenza di pace in Svizzera. Il diktat di Putin, l’appello della Cina – .
NEXT Giro del Belgio 2024, Aranburu vince la tappa regina. Wærenskjold ancora leader della squadra generale – .