È morto il generale Graziano, presidente di Fincantieri. Ipotesi suicidio – .

È morto il generale Graziano, presidente di Fincantieri. Ipotesi suicidio – .
È morto il generale Graziano, presidente di Fincantieri. Ipotesi suicidio – .

È morto il generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri. È nato a Torino nel 1953.

Graziano, che aveva perso da poco la moglie, sarebbe stato trovato morto questa mattina, con tante ipotesi sulle cause tra cui quella del suicidio. Graziano, ex capo di stato maggiore della Difesa e presidente del comitato militare dell’Ue, sarà nominato presidente di Fincantieri nel 2022.

La notizia della morte del presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, si ripercuote sul titolo che reagisce con un tuffo in rosso, sotto i 5 euro e in ribasso di oltre il 3%.

“La scomparsa del Generale Claudio Graziano mi lascia senza parole. Fu un amico e fu un ufficiale straordinario che fece onore all’Italia anche nei suoi ruoli europei. Una preghiera lo accompagni nel cammino per raggiungere la sua sposa” è il messaggio del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su X.

“Sono scioccato dalla morte improvvisa del generale Graziano. Un servitore dello Stato, un piemontese europeista, un amico. Addio Claudio, riposa in pace”: così su X il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha reagito alla notizia della morte del presidente di Fincantieri, generale Claudio Graziano.

Queste le parole di Alessandro Piana, presidente ad interim della Regione Liguria, in merito alla notizia della morte del generale Claudio Graziano: “Esprimo a nome mio e del Consiglio regionale le più sentite condoglianze per l’improvvisa scomparsa del generale Claudio Graziano, poiché Presidente 2022 del Gruppo Fincantieri ed ex capo di stato maggiore della Difesa. Graziano è stato un esempio di dedizione e servizio al nostro Paese, distinguendosi per la sua integrità, la sua professionalità e il suo impegno per il progresso: una perdita che lascia un vuoto nel mondo dell’industria navale del Paese. Il Consiglio regionale si stringe attorno alla famiglia del generale Graziano, ai suoi colleghi e a tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e di lavorare con lui”.

Di seguito una sua breve biografia tratta dal sito di Fincantieri:

Nato a Torino nel 1953, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena, dal 1972 al 1974, e la Scuola di Applicazione di Torino, dal 1974 al 1976, dove ha conseguito la laurea in Scienze Strategiche Militari. Ha conseguito inoltre la Laurea in Scienze Diplomatiche e Internazionali presso l’Università degli Studi di Trieste, un Master in Scienze Strategiche e la specializzazione universitaria in Scienze Umane presso l’Accademia Agostiniana di Roma.

Nominato Ufficiale di Fanteria, specialità alpina nel 1974, nel 1976 è stato comandante di plotone fucilieri presso il battaglione alpini “Susa” di Pinerolo e nel 1977 è stato vicecomandante della compagnia anticarro della Brigata Alpina “Taurinense”. Ha poi comandato, nel 1980, la compagnia mortai nonché la compagnia alpini (fucilieri) presso il battaglione alpini “Trento” della Brigata Alpina “Tridentina” e dal 1983 al 1986 la compagnia Allievi Ufficiali e la compagnia Comando presso il Corpo Militare Alpino. Scuola di Aosta.

Dopo il corso di Stato Maggiore, nel 1987 è stato assegnato allo Stato Maggiore dell’Esercito, dove ha ricoperto l’incarico di Ufficiale Responsabile dell’Ufficio Programma Rifornimenti.

Promosso Maggiore nel 1988, ha poi frequentato il Corso di Stato Maggiore dal 1989 al 1990.

Nel 1990, promosso Tenente Colonnello, è stato trasferito all’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, assumendo l’incarico di Capo di Stato Maggiore Segreteria del Capo di Stato Maggiore.

Nel 1992 è stato riassegnato in qualità di Comandante al battaglione alpini “Susa” che, durante il suo comando, è stato schierato in Mozambico, nell’ambito della missione di pace delle Nazioni Unite, con il compito principale di garantire la sicurezza del corridoio Beira, incoraggiando e sostenendo aiuti umanitari e sanitari alle popolazioni locali.

Alla fine del 1993 è stato nominato Capo della Sezione Coordinamento e Studi presso l’Ufficio del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito.

Promosso Colonnello, nel 1996 ha frequentato l’US Army War College e poi ha comandato il 2° Reggimento Alpini della Brigata “Taurinense” di Cuneo. Successivamente ha ricoperto l’incarico di Capo dell’Ufficio Pianificazione dello Stato Maggiore dell’Esercito.

Nel settembre 2001 ha assunto l’incarico di Addetto Militare presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC, negli Stati Uniti.

Promosso Generale di Brigata nel gennaio 2002, nell’agosto 2004 ha assunto il comando della Brigata Alpina “Taurinense” e dal luglio 2005 al febbraio 2006 il comando della “Brigata Multinazionale Kabul” in Afghanistan e, con esso, la responsabilità dell’Area di ​​Operazioni della provincia di Kabul, dirigendo, tra l’altro, numerose iniziative umanitarie nell’ambito delle attività di ricostruzione e di primo soccorso alle popolazioni.

Promosso Generale di Divisione nel gennaio 2006, nel marzo dello stesso anno ha assunto l’incarico di Capo del Reparto Operativo del Comando Operativo Interforze di Difesa Interforze.

Nel gennaio 2007 il Segretario Generale delle Nazioni Unite gli ha conferito l’incarico di Force Commander della missione UNIFIL in Libano, dove ha ricoperto il ruolo di Comandante delle Forze ONU, nonché di Capo Missione, divenendo anche responsabile dell’intera assistenza civile. componente delle Nazioni Unite in Libano, compreso il coordinamento degli aiuti umanitari e delle attività di ricostruzione e soccorso intraprese.

Nel gennaio 2010 è stato promosso al grado di Generale di Corpo d’Armata e, dal febbraio dello stesso anno, è stato nominato Capo di Stato Maggiore del Ministro della Difesa. Nell’ottobre 2011 è stato nominato Capo di Stato Maggiore dell’Esercito e successivamente promosso al grado di Generale.

Da febbraio 2015 a novembre 2018 è stato Capo di Stato Maggiore della Difesa.

Designato nel novembre 2017, dal 6 novembre 2018 al 15 maggio 2022 ha ricoperto la carica di Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea.

Dal 16 maggio 2022 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri SpA e dal 28 settembre 2022 è Presidente di Assonave (Associazione nazionale dell’industria cantieristica).

Insignito di numerose decorazioni, è stato insignito di 5 Encomi Solenne e 9 Encomi Semplici. Gli è stata inoltre conferita la cittadinanza onoraria della Provincia di Tiro (Libano), dei Comuni di Villanova d’Asti e Fontanile (AT) e della città di Biella.

È autore di numerosi libri, studi e articoli.

 
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