Pepata tappa gourmet, il ristorante lucchese del Filo dell’olio Il Tirreno – .

Pepata tappa gourmet, il ristorante lucchese del Filo dell’olio Il Tirreno – .
Pepata tappa gourmet, il ristorante lucchese del Filo dell’olio Il Tirreno – .

Nella bellissima Lucca, antica città di mercanti e tessitori, ma anche culla della gastronomia toscana, per le ricchezze alimentari che, dal mare alla montagna, vengono prodotte in tutta la sua provincia, il ristorante Peperosa rappresenta un interessante punto d’incontro tra tradizione e innovazione, con una cucina certamente creativa ma strettamente legata al territorio.

Un progetto ambizioso che prende vita qualche anno fa da Simona Del Ry, lucchese, appassionata di cose buone e tra queste, soprattutto, della cucina e del buon vino.

Appena varcato l’ingresso principale di Piazza dell’Anfiteatro a Lucca, sulla sinistra, il Peperosa è inserito nell’antica struttura urbanistica che dà vita alla forma ovale della piazza, un ambiente gradevole, arredato in stile moderno, con un vano posto allo stesso piano d’ingresso ed un locale sottostante molto caratteristico, con soffitto a volta in mattoni. Nella stagione estiva dispone di un ampio spazio esterno attrezzato, attivo sia a pranzo che a cena. La sera è sicuramente il momento più suggestivo, dove i più fortunati mangiano sotto le stelle nell’affascinante piazza di Lucca, che si tinge di luci e colori caldi, evocandone in pieno la natura medievale.

In cucina Giuseppe Iavarone, chef con esperienze in diverse parti d’Italia, in strutture prestigiose, come il Grand Hotel Villa Serbelloni a Bellagio o l’Hotel Royal Victoria a Varenna, nel sud della Costiera Amalfitana, a Minori, al ristorante e non mancano importanti parentesi estere, all’Hotel Amigo, a Bruxelles, in Belgio e nelle cucine dello stellato “After Seven” a Zermatt, in Svizzera. Esperienze professionali trascorse al fianco di nomi noti della cucina, che gli hanno permesso di costruire basi solide.

In sala, nota per la sua arte nel comunicare, consigliare e servire i vini, Michele De Rosa, sommelier, che, grazie alle sue esperienze, ha portato al Peperosa una ventata di novità e freschezza, nella scelta delle etichette, che nel menu sono raccolti in un’interessante selezione. Ottima la presenza dei vini lucchesi e di altre parti d’Italia, aziende scelte con cura, cercando generalmente aziende più piccole, lontane dalla grande distribuzione, veri e propri gioielli enologici. Insieme a Michele, in sala, Luca Gradi, che si occupa principalmente del servizio di sala.

Tutte le preparazioni vengono effettuate in cucina così come la cottura al forno, parte importante della vita di Peperosa. A contribuire alla riuscita dei piatti è l’intera provincia di Lucca, una vera miniera agroalimentare a cielo aperto, che offre grandi opportunità, con produzioni d’eccellenza, che rendono ogni piatto ancora più ricco. Tutti i menù vengono visionati in anteprima dall’intero staff, per essere discussi e abbinati ad alcune etichette, poi proposti dal sommelier durante il servizio. Ottima anche la selezione di oli extravergini di oliva lucchesi ma anche di varie altre parti d’Italia, per affinare i piatti con il famoso “filo d’olio”, curato dallo chef, per accompagnare perfettamente il piatto prescelto. E infine Simona, la titolare, con il compito di seguire e coordinare tutte le anime di Peperosa, condividendo strategie commerciali e di comunicazione, contatti istituzionali e accogliendo clienti e amici che scelgono il suo ristorante.

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