Forno vince per un punto i Giochi dell’Alto Canavese. A seguire Rivara e Pertusio (FOTO) – .

WFine settimana di sfide a Forno, per uno degli eventi più attesi del territorio.

Di cosa stiamo parlando? Dei Giochi dell’Alto Canaveseun divertente evento in stile “Giochi senza Frontiere” che mira ad unire i paesi del Canavese e i loro protagonisti, con un’ampia fascia di età che va dai 12 anni agli Over 60.

Lotteria, il miglior falegname, corsa con le carriole e con i sacchi, staffetta, tiro alla fune, gioco dell’albero della cuccagna e tante altre discipline: gli abitanti del Canavese si sono sfidati nel fine settimana del 14, 15 e 16 giugno in tanti sfide, ognuna delle quali assegna punti e che vengono aggiunti per decidere il vincitore finale della competizione.

BENE, per l’edizione 2024, sotto Forno Canavese, sono stati loro a salire sul gradino più alto del podio, i padroni di casa.

Con 282 punti la città di Forno ottiene la medaglia d’oro; testa a testa fino all’ultima sfida: Rivara arriva seconda e con il punteggio di 281 (un solo punto di distacco) si porta a casa un meritato argento.

Terzo è il Comune di Pertusio, con 250 punti e i complimenti del sindaco Giuseppe Damini, che scrive via social: “Congratulazioni al team Pertusio! Un ottimo piazzamento sul podio. Complimenti a Davide Agasi e a ciascuno dei membri del team” afferma, con tanto di scatto insieme alla squadra locale.

Ad oggi sono 16 i Comuni che partecipano ai “Giochi”; Nei tre giorni di gara hanno preso parte circa 800 atleti che dal venerdì sera fino alla cerimonia di premiazione di domenica hanno lavorato duramente per contendersi la vittoria.

“Per mantenere in movimento la macchina organizzativa dei giochi, fu necessario istituire un comitato, creato affinché potesse occuparsi di organizzare i giochi, regolamentarli e renderli itineranti. Come? Assegnare come unico premio in palio l’organizzazione e l’hosting dei “Giochi dell’Alto Canavese” nel Paese vincitore – spiegano gli organizzatori – Un modo divertente per stare all’aria aperta, lontano da cellulari e televisioni, ma soprattutto per riscoprire il lavoro di squadra e cosa significa stare insieme”.

Un’arte, quella di valorizzare il territorio in modo particolare e divertente, che il Canavese conosce bene, e lo conferma il numero di atleti che hanno partecipato a questa edizione dei Giochi, con tanto di applausi da parte dei tanti sindaci e amministratori locali che ha preso parte a gare, dal tiro alla fune alla tradizionale gara della “torta in faccia”.