TERAMO – Con una nota del presidente Andrea ModestoIL Comitato per la difesa dei diritti dei cittadini si è rivolto al sindaco Gianguido D’Alberto chiedendo un tempestivo intervento sul territorio emissioni elettromagnetiche.
Il comitato, in particolare, chiede al Primo Cittadino, soprattutto alla luce delle recenti riforme legislative che hanno innalzato i limiti massimi di emissione di campi elettromagnetici da 6 a 15 V/m, una moratoria su tutti gli interventi di installazione o potenziamento delle infrastrutture di telefonia mobile nella zona della città.
Inoltre, i rappresentanti del comitato stesso hanno avanzato la proposta di un incontro con l’amministrazione comunale di Teramo, al fine di avviare un confronto relativo all’adozione o all’adeguamento di un piano antenne comunale.
“Molti cittadini sono preoccupati“, chiarisce la nota, “per quanto riguarda la proliferazione delle antenne di telefonia mobile sul territorio, anche in aree densamente popolate (ricordiamo il recente caso di Putignano)”.
Non chiediamo altro che un intervento a tutela della salute pubblica, in virtù di un corretto esercizio del principio di precauzione, anche a causa della mancanza di determinazioni chiare ed univoche da parte degli istituti ufficiali (ISS e OMS) relative all’incidenza delle onde elettromagnetiche sulla ambiente e salute umana.
“Ci auguriamo di poter avere presto un confronto con il sindaco per trovare una soluzione che riesca a razionalizzare la presenza delle antenne nel teramano garantendo la tutela della salute“- [email protected], [email protected] –
