La ragazza per la quale tre giorni fa erano iniziate le ricerche nel bosco di Santa Maria del Giudice è stata ritrovata nel bosco, priva di sensi ma viva, intorno alle 13.30 di oggi (17 giugno).
A trovarla sono stati i vigili del fuoco del comando di Luccacoinvolti nelle operazioni di ricerca da ieri.
Per ottenere questo risultato furono impiegati molti uomini e mezzi dell’ente nazionale, compreso squadre ordinarie da Lucca e Pisa, piloti di droni ed elicotteri per ricerche aeree, tre unità cinofile per ricerche a terra e nuclei Saf (speleo fluviale alpino) per ricerche in zone impervie, tutti coordinati daunità di comando locale (UCL) che si è avvalso anche di specifica strumentazione idonea triangolazione dei cellulari nelle ricerche di persone scomparse. Per i tre giorni di ricerche è stata operativa anche la protezione civile comunale.
Alle ricerche hanno preso parte anche i tecnici del soccorso alpino e speleologico della Toscana. L’attivazione da parte del tecnico della centrale operativa è arrivata questa mattina alle 11, poiché le forze in campo necessitavano dell’intervento della squadra speleo del Cnsaa per perquisire le grotte presenti sui monti pisani nel territorio di San Giuliano Terme. Una volta sul posto, i I tecnici speleo si sono recati dalla ragazza che era stata ritrovata da poco perché aveva bisogno di essere controllata da un medico. Il medico ha così prestato le prime cure al paziente in attesa di essere trasferito in ambulanza.
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La ragazza fu ritrovata a Santa Maria del Giudice, iprivo di sensi ma vivo, ai margini di un sentiero che porta alla grotta di Castelmaggiore e, una volta opportunamente imbracato e recuperato dal personale Saf, è stato affidato alle cure del personale sanitario che l’ha trasportata all’ospedale San Luca.
