Il quartiere di San Michele porta a casa il gonfalone di vincitore della Palio della Marciliana, Giovanni Perini di San Giacomo porta a casa il cordolo di miglior tiratore. La trentaquattresima edizione della rievocazione storica della Guerra di Chioggia va in archivio con la consegna dell’albo d’onore. San Michele vince il Palio per la sesta volta, dissipando così la maledizione degli anni in cui non ha mai trionfato. 141 punti per la contrada rappresentante le frazioni di Brondolo, Sant’Anna e Ca’ Lino, dieci punti in più dei “marinai” di San Martinomentre i detentori della bandiera, cioè il distretto di San Giacomo, chiude al terzo posto con 123 punti.
Giovanni Perini è stato il miglior tiratore: è il miglior tiro della partita. Tutto tratto da Le telecamere di Rai3 e soprattutto seguito da un ottimo pubblico di appassionati in Campo del Duomo. Come sempre la Marciliana non tradisce mai, 34 anni di esperienza e soprattutto di entusiasmo che si rinnova ogni anno hanno reso questa manifestazione una delle rievocazioni storiche più importanti d’Italia. Per tre giorni Chioggia è tornata indietro nel tempo di 850 anni, al 1379 per la precisione, quando la città fu attaccata dai genovesi, attratti dalla produzione del sale, strappandola a Venezia che la riconquistò dopo due anni di dominazione ligure.
Palio che si è concluso nel modo più spettacolare la rappresentazione dell’attacco alla torre di Sant’Andrea, preso e dato alle fiamme, che lasciò letteralmente senza parole il numeroso pubblico presente in Corso del Popolo. L’edizione 2024, la numero 34, entra quindi in archivio pronta a lasciare il posto alla prossima edizione, con il San Michele che tiene stretto il vessillo dei vincitori conquistati a colpi di balestra.
(Nella foto: la contrada San Michele, il gruppo degli spadaccini e il miglior tiratore Giovanni Perini in posa con il sindaco Armelao)
