C’era il rischio di tragedia, poco prima della mezzanotte di ieri, quando un’auto ha sbandato mentre percorreva via Napoli, un tratto della ex strada statale 63 in zona Puianello di Quattro Castella. Uno schianto terribile: l’auto ha terminato la sua corsa contro una casa fortunatamente disabitata e ha abbattuto parte del muro, rendendo l’edificio inagibile, almeno fino alla conclusione di un’indagine specifica.
Alla guida dell’auto, una Volkswagen Touran, c’era una donna di 55 anni, di origine straniera.
Con lei c’erano due donne di 22 e 28 anni, oltre a un bambino di sei anni.
Alcuni residenti della zona, sentendo il boato, hanno lanciato l’allarme.
Sul posto sono arrivati in forze i soccorsi con quattro ambulanze da Reggio e dalla sede della Croce Rossa di Quattro Castella, oltre al personale della guardia medica cittadina e ai vigili del fuoco, per liberare i feriti dall’abitacolo dell’auto e per mettere in sicurezza l’area, anche per il possibile rischio di crolli.
Le donne più giovani e il bambino sono stati portati al Santa Maria Nuova di Reggio in condizioni giudicate piuttosto gravi, mentre meno gravi sono state le ferite del conducente. Il bambino è stato portato in breve osservazione intensiva al pronto soccorso, le due giovani sono state ricoverate al Santa Maria a causa dei numerosi traumi; ferite più lievi la cinquantacinquenne conducente: è stata portata al pronto soccorso, ma ieri erano attese le sue dimissioni.
Sul posto, a Puianello, sono intervenuti anche i Carabinieri per accertamenti tecnici.
Evidenti i disagi alla circolazione, con parte della carreggiata chiusa per la presenza di detriti.
