Carcere di Piazza Lanza, l’incontro ”Che cos’è l’amore? Conoscere e riconoscere la violenza di genere” – .

Carcere di Piazza Lanza, l’incontro ”Che cos’è l’amore? Conoscere e riconoscere la violenza di genere” – .
Carcere di Piazza Lanza, l’incontro ”Che cos’è l’amore? Conoscere e riconoscere la violenza di genere” – .

Domani, 28 giugno 2024, presso il carcere di Catania Piazza Lanza si svolgerà un evento dedicato alla violenza di genere, destinato alle detenute presenti nell’istituto: ”Che coSs’èl’Amor? Conoscere e riconoscere la violenza di genere”. Filo conduttore dell’evento sarà la percezione del fenomeno della violenza contro le donne, attraverso il confronto delle detenute con alcuni esperti in materia. L’iniziativa, come riferito dalla direttrice del carcere Nunziella Di Fazio che ha promosso e organizzato l’evento, nasce dalla consapevolezza che “la violenza di genere rappresenta un fatto socio-culturale tanto diffuso quanto poco conosciuto, con profonde radici culturali, che ha proporzioni davvero drammatiche e un elemento nascosto spaventoso, basti pensare che secondo le statistiche più accreditate solo otto donne su cento che subiscono qualche forma di violenza riescono a farsi intercettare. Occorre acquisire maggiore competenza e intervenire (come recitano gli articoli 16 e 18 della Convenzione di Istanbul), immediatamente prima che il fenomeno venga alla luce”.

Secondo il direttore si tratta di un progetto importante nel contesto carcerario, poiché il carcere rappresenta un luogo privilegiato dove si può intraprendere anche un percorso educativo per i detenuti finalizzato alla prevenzione del fenomeno. L’idea di parlare di questo tema all’interno di un istituto penitenziario nasce infine dalla raccolta anamnestica, effettuata negli anni dagli operatori, che rivela come molti detenuti, uomini e donne, siano cresciuti in contesti in cui diverse forme di violenza venivano presenti e dal fatto che quest’ultimo aspetto si traduceva spesso in comportamenti disfunzionali rispetto alle relazioni affettive e alla disparità di ruoli. Sulla base di queste considerazioni, il dottor Di Fazio ha voluto muovere i primi passi per mettere in atto azioni volte ad arginare il fenomeno ed evitare la recidiva.

il poster

L’approfondimento tematico sulla violenza contro le donne, in programma domani, servirà a scoprire quali sono i servizi disponibili sul territorio e come il legislatore tratta gli aggressori e tutela le vittime. All’evento, che sarà condotto dal direttore Di Fazio, parteciperanno: la presidente del centro antiviolenza Thamaia, Anna Agosta, che spiegherà in particolare in cosa consiste la violenza di genere e quali sono i principali servizi offerti dal centro antiviolenza; la psicologa dello stesso centro Carmen Bosco, che illustrerà gli effetti psicologici più comuni che subiscono le vittime di violenza e i segnali di rischio che una vittima di violenza deve imparare a riconoscere; Viviana Santanello, regista e Art Director pubblicitaria, formatrice sulle nuove tecnologie e sui nuovi media, consulente di comunicazione istituzionale e d’impresa, che parlerà di come le immagini trasmesse sugli schermi televisivi e sui dispositivi digitali possano influenzare la costruzione e la diffusione dello stereotipo di genere e quali siano gli effetti delle rappresentazioni di “donne showgirl”, “donne immagine”, “donne ornamento” o “superdonne” sulla percezione del ruolo della donna nella società; la commercialista Simonetta Murolo, presidente del consiglio dei commercialisti, che tra le forme di violenza di genere affronterà in particolare quella più subdola che è la “violenza economica”, che si fonda su una relazione in cui una parte cerca di limitare e controllare l’indipendenza economica dell’altra, limitandone così l’autonomia; l’avvocato matrimonialista Santa Talio, che illustrerà il quadro normativo e in particolare le misure previste per gli autori di violenza e le misure di tutela delle donne. Infine, la giornalista Elena Paba, inviata di Rairadio uno e grr, ideatrice e coordinatrice della campagna “Come un’onda con la violenta sulle donne”, parteciperà all’evento, con una diretta su radiouno che inizierà alle 10.05, durante la quale verrà trasmesso anche il messaggio di Papa Francesco, dedicato alla campagna Rai e le interviste realizzate a operatrici e carcerate.

 
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