Ora tocca a Inzaghi. Con il sì, la firma e l’annuncio ufficiale del nuovo direttore sportivo nerazzurro Davide Vaira, ora sarà il prossimo allenatore del Pisa Sporting Club a essere al centro di tutte le attenzioni. La prossima settimana, infatti, arriverà l’annuncio dopo la firma. Per quanto riguarda il direttore sportivo, anche Pippo Inzaghi firmerà con il Pisa fino al 30 giugno 2026. Le presentazioni, che inizialmente si pensava di fare insieme, saranno invece separate per direttore e allenatore. Prima, nei prossimi giorni, quella di Vaira, poi quella di Inzaghi. Sempre nei prossimi giorni grande attesa per tutte le novità della campagna abbonamenti 2024-25, così come per le nuove divise da gioco, evento sempre gradito alla città.
Sul mercato, però, in casa nerazzurra sembra arrivato il momento delle sliding doors. Domani, infatti, scade il contratto di Miguel Veloso e il giocatore, se non rinnovato, andrà via a parametro zero. Da giorni, però, la società nerazzurra sta trattando, neanche troppo segretamente, con Nicolas Viola, 34 anni, nella stessa situazione. Il centrocampista, infatti, è in scadenza di contratto con il Cagliari e domani sarà il suo ultimo giorno prima di partire a parametro zero. La conferma in questo caso arriva dalla Sardegna, perché sarà proprio Viola ad avere l’ultima parola. L’accordo con il Pisa non c’è ancora, ma i discorsi e le trattative proseguono. Dopo il ‘mistero’ sugli accertamenti medici effettuati in città, che stanno alimentando più di un interrogativo, ma ufficialmente non strettamente legato a un possibile accordo con i nerazzurri, la strada delineata potrebbe essere la seguente.
Molto più vicina l’intesa, per la quale restano da definire solo le cifre, legata invece all’arrivo di Samuel Balletto dal Como, centrocampista e attaccante svizzero di 23 anni, originario del Como, di origine camerunense. Arriverà in prestito con diritto di riscatto. Intanto, l’uomo di mercato in uscita sembra essere Ernesto Torregrossa. Dopo la roboante trattativa tra Pisa e Renzo Castagnini, con il veto di Cellino, sembra profilarsi all’orizzonte una nuova telenovela. Il giocatore piacerebbe al Brescia e il giocatore vorrebbe senza dubbio le Rondinelle, dopo aver strizzato l’occhio alla sua ex squadra in occasione delle nozze di Bisoli. Il presidente dei lombardi lo vorrebbe indietro, ma l’operazione non è facile. Nemmeno per lo stesso Brescia, visto che l’ipotesi di un ritorno di “Big Tower” in città ha spaccato i tifosi delle Rondinelle. Intanto, ieri è stato il compleanno di Torregrossa. Tra i tanti messaggi condivisi sul suo profilo personale c’è anche quello di qualcuno che gli chiede di “tornare nella sua terra”, il Brescia.
Infine, l’ex allenatore Alberto Aquilani, che deve far fronte alle accuse di presunta evasione fiscale da parte del Portogallo, nonostante sia stato liberato dal contratto con il club nerazzurro, potrebbe alla fine, per motivi strettamente personali (rivendicati dal Catanzaro), prendersi un anno sabbatico o comunque fino a dicembre 2024. I giallorossi continueranno comunque a provarci prima di virare definitivamente altrove.
