“Il rimbalzo è migliorato rispetto a ieri, ma non è sufficiente” – .

Guardando l’andamento del weekend in casa Ferrari, il deficit che si è potuto osservare in qualifica non sorprende da un lato, ma dall’altro evidenzia la necessità di fare passi avanti. Dopo le qualifiche del GP d’Austria, Il caposquadra Frédéric Vasseur analizzato un sabato difficile per la rossa. Rispetto ai risultati delle qualifiche sprint, però, ha commentato come la Ferrari sia comunque progredita e si è detta fiduciosa in vista della gara principale dopo aver osservato nello Sprint, seppure in misura limitata, i punti focali su cui concentrarsi. Vasseur ha poi relegato la vettura al rimbalzo, una delle cause delle difficoltà emerse finora in questo fine settimana al Red Bull Ring. In gara Sainz e Leclerc partiranno rispettivamente dalla quarta e dalla sesta posizione in griglia.

Vasseur: “Siamo in condizioni migliori di ieri”

“Rispetto a ieri abbiamo sicuramente fatto un piccolo passo avanti”, Vasseur ha detto alla fine della qualificazione. “Certamente non è sufficiente perché volevamo essere un po’ più avanti in griglia, ma nel complesso penso che abbiamo fatto dei progressi”. Come ha ammesso lo stesso Leclerc, gli errori nel giro decisivo della Q3 hanno compromesso la qualificazione dal lato dei box numero 16. Nonostante le difficoltà, il team principal della Ferrari ha voluto sottolineare come la ricerca del limite sia un indicatore positivo dei passi compiuti. “Charles stava facendo un buon giro prima di bloccarsi alla curva 4, ma fino a quel momento era stato molto più veloce del suo tentativo precedente. Ciò significa che è stato un buon giro, quindi chiaramente l’obiettivo è finire il giro ma probabilmente siamo in condizioni migliori di ieri.” Dopo un inizio di fine settimana sottotono, il Cavallino non può che guardare al GP. In questa prospettiva Vasseur ha sottolineato la necessità di restare in battaglia con gli altri, per beneficiare dell’effetto DRS. “Oggi abbiamo visto che esiste una sorta di treno DRS e se ci sali nel modo giusto puoi rimanerci. Immagino che ci sarà molta battaglia nel primo giro. Così il direttore sportivo, che ha dichiarato di non perdere la fiducia. “Chiaramente la gara è diversa dallo sprint, perché entrano in gioco anche strategie e pit stop. Ma è chiaro che l’effetto DRS ha un impatto enorme, stiamo parlando di 6 decimi al giro e credo che sia il divario tra il secondo e il decimo posto.”

Vasseur: “Abbiamo sofferto del problema del rimbalzo nelle curve ad alta velocità”

Frédéric Vasseur ha poi commentato anche la gara il problema ai freni riscontrato da Leclerc e Sainz durante la 100km. “Abbiamo definitivamente risolto il problema ma penso che tutti lo abbiano avuto questa mattina perché una volta saliti sul treno tutto si surriscalda un po’ e bisogna arrangiarsi. Stamattina tutti stavano gestendo il ritmo con la risalita e la costa. Il rimbalzo della vettura è stato invece un problema che si è presentato durante l’intero weekend in casa Ferrari, fenomeno che si è rivelato decisamente penalizzante per quanto riguarda il comportamento della SF-24 sul giro secco. “Probabilmente abbiamo avuto un po’ più di rimbalzo del previsto e questo ha danneggiato i piloti.” Un comportamento che si amplifica nelle curve a velocità medio-alta, sulle quali dovrai lavorare per tenere il passo degli avversari. “Era evidente nelle curve ad alta velocità, in particolare ieri tra la curva 7 e la curva 10.” Vasseur ha precisato come si è lavorato in questa direzione all’interno del box tra venerdì e sabato, anche se si tratta di un impegno non ancora del tutto risolto. “Oggi abbiamo sistemato quelle cose rispetto a Norris almeno, non è abbastanza ovviamente. Le curve 9 e 10 sono migliori, dobbiamo ancora migliorare nelle curve 6-7, ma passo dopo passo ci stiamo avvicinando.”

 
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