la Conversione di San Paolo di Caravaggio – ritorna Michelangelo Buonarroti – .

la Conversione di San Paolo di Caravaggio – ritorna Michelangelo Buonarroti – .
la Conversione di San Paolo di Caravaggio – ritorna Michelangelo Buonarroti – .

Il dipinto del giorno che vi propongo oggi è la Conversione di San Paolo di Caravaggio, custodito nel Cerasi Chapel of the Basilica of Santa Maria del Popolo, Rome.

Nel luglio del 1600, un certo Monsignor Tiberio Cerasil’allora tesoriere di papa Clemente VIII Aldobrandini, acquistò una cappella in Santa Maria del Popolo nella quale avrebbero poi riposato le sue spoglie terrene.

La conversione di San Paolo di Caravaggio

Per prima cosa lo fece ristrutturare da Carlo Maderno e poi commissionò il Caracci la pala con l’Assunta. IL24 settembre dello stesso annoCerasi chiese a Caravaggio di realizzare due dipinti da collocare sulle pareti laterali: la Crocifissione di San Pietro e la Conversione di San Paolo.

San Paolo, dipinto disarcionato da Caravaggo, è illuminato da Cristo sulla via di Damasco. Saulo, disteso a terra con gli occhi chiusi e le braccia aperte, accoglie Cristo senza paura, ormai abbandonato al suo amore infinito.

Alcuni critici in passato hanno maliziosamente definito l’opera Conversione del cavallo poiché la bestia tenuta in braccio dall’anziano sposo occupa la maggior parte della scena.

Sotto lo strato pittorico della tela dipinta ad olio è stata scoperta un’opera diversa che si pensa fosse un dipinto precedente o una diversa elaborazione dello stesso soggetto, poi trasformato durante l’esecuzione finale di Caravaggio.

Per ora il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta e vi dà appuntamento ai prossimi post e sui social.

Il dipinto del giorno che vi propongo oggi è la Conversione di San Paolo del Caravaggio, custodito nella Cappella Cerasi della Basilica di Santa Maria del Popolo, a Roma.

Nel luglio del 1600 un certo monsignor Tiberio Cerasi, allora tesoriere di papa Clemente VIII Aldobrandini, acquistò in Santa Maria del Popolo una cappella in cui avrebbero poi riposato le sue spoglie.

Prima lo fece rinnovare da Carlo Maderno e poi commissionò a Caracci la pala con l’Assunta. Il 24 settembre dello stesso anno Cerasi chiese a Caravaggio di realizzare due dipinti da collocare sulle pareti laterali: la Crocifissione di san Pietro e la Conversione di san Paolo.

San Paolo, dipinto disarcionato dal Caravaggio, è illuminato da Cristo sulla via di Damasco. Saulo disteso a terra con gli occhi chiusi e le braccia aperte accoglie Cristo senza timore, ormai abbandonato al suo amore infinito.

In passato alcuni critici hanno maliziosamente definito l’opera Conversione del cavallo perché la bestia tenuta in braccio dall’anziano stalliere occupa gran parte della scena.

Al di sotto dello strato pittorico della tela dipinta a olio è stata scoperta un’opera diversa che si ipotizza essere un dipinto precedente o una diversa elaborazione dello stesso soggetto, poi trasformato durante l’esecuzione finale del Caravaggio.

Per il momento il vostro Michelangelo Buonarroti vi saluta e vi darà appuntamento nei prossimi post e sui social.

Sostienici – Sostienici

Se ti piace e ti appassiona questo blog, puoi aiutarci a farlo crescere sempre di più supportandoci in modo concreto condividendo post, seguendo le pagine social e con un contributo che ci aiuti ad andare avanti con il nostro lavoro di divulgazione.

  • Dipinto del giorno: La conversione di San Paolo di Caravaggio

     
    For Latest Updates Follow us on Google News
     

PREV Agguato con armi da fuoco
NEXT fare la coda nonostante il caldo – .