Fermin Aldeguer fa e disfa domenica ad Assen regalando ad Ai Ogura il successo nel GP d’Olanda, dopo aver preso una Long Lap Penalty, per aver superato i limiti della pista, mentre era saldamente in testa alla corsa. Partito dalla pole position, lo spagnolo del team SpeedUp ha subito preso il comando delle operazioni, allargando progressivamente il suo margine sui compagni di squadra di marca Sergio Garcia e Ogura, distanziati di oltre 1,5 secondi al 14esimo giro di gara.
Lo stesso identico passaggio in cui il pilota del team SpeedUp era stato sanzionato anche a Barcellona, dove aveva buttato via la vittoria finendo con le ruote all’aria mentre scontava la misura. Stessa dinamica, ma epilogo leggermente diverso per Fermin in Olanda, dove un Long Lap servito alla perfezione gli ha permesso di restare vicino ai due portabandiera del team Helmets – MSi e di lasciare Assen con il secondo posto arpionato a scapito di Garcia, che ha completato un podio tutto Boscoscuro.
Grazie all’assenza di Joe Roberts, a causa della frattura della clavicola destra, il secondo successo stagionale regala così al giapponese il secondo posto nel Mondiale, a soli 14 punti dal compagno di squadra e leader del campionato. Terzo l’americano, a 23 punti dal leader.
Ha finito la gara ai piedi del podio Jake Dixon, seguito da Somkiat Chantra e da un Tony Arbolino tornato a comparire nelle prime posizioni nelle prime fasi della gara, che hanno visto anche la lotta per il podio Alonso Lópezottavo al traguardo dietro Manuel González. Decimo posto in rimonta per Celestino Viettila cui partita è stata condizionata da un giocatore lungo al 6° passaggio, mentre Dennis Foggia l’ha preso 12a posizionefinale tra Senna Agius e Jeremy Alcoba.
Si è concluso con una caduta il GP del pilota di casa Zonta van den Goorbergh. Così come quella di Ayumu Sasaki, Aron Canet e Albert Arenas, mentre ricordiamo che, oltre a Roberts, non hanno preso parte alla gara Filip Salac, fermato da una commozione cerebrale, e Xavi Cardelus, che si è rotto un piede.
