deluso dal tono e dalla mancanza di risposte • newsrimini.it – .

deluso dal tono e dalla mancanza di risposte • newsrimini.it – .
deluso dal tono e dalla mancanza di risposte • newsrimini.it – .

Si è svolto il 26 giugno a Palazzo Garampi l’incontro tra il Sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad e il Coordinamento dei Comitati, in rappresentanza di nove comitati locali. Comitato Residenti Rione Clodio, Viserbapuntoeacapo, per l’ambiente di Rivabella, No alla variante SS16, Borgo Marina, Borgo San Giuliano, Associazione di Quartiere 5, Ex – Questura e Quartiere Padulli – Covignano. Erano presenti anche i consiglieri Mattia Morolli e Juri Magrini. Nel commento dei comitati, riunione deludente per l’atteggiamento ostile del sindaco e per la mancanza di soluzioni ai problemi posti.


Il documento trasmesso dalle commissioni:

L’incontro ha subito messo in luce le profonde tensioni che caratterizzano la gestione della città, evidenziando una netta divergenza di visioni sulla partecipazione civica e sulle modalità di gestione amministrativa.
Il Coordinamento delle Commissioni, nato per ridurre la distanza tra amministrazione e cittadini e per ricercare insieme all’amministrazione soluzioni ai temi cruciali che interessano la nostra città come la viabilità, la tutela del verde, il decoro urbano e la sicurezza, ha espresso l’esigenza di una partecipazione più diretta alle decisioni amministrative proponendo al Consiglio azioni concrete come la reintroduzione dei Quartieri come luoghi di incontro e ponti tra esigenze dei cittadini e politiche amministrative. In particolare ha proposto l’istituzione di un referente in Consiglio dedicato al coordinamento con le Commissioni, e la programmazione di incontri con scadenze prestabilite per discutere temi specifici, esprimendo la volontà di attivare una maggiore presenza del Sindaco e della Giunta nei diversi territori per ascoltare direttamente i cittadini.
Con grande disappunto del Coordinamento, le risposte del Sindaco, espresse talvolta con toni di inaspettata irascibilità, hanno evidenziato un significativo divario di vedute, dimostrando il suo rifiuto di modificare le attuali modalità di comunicazione con i cittadini. Riguardo ai quartieri, alzando il tono della discussione, il Sindaco ha risposto con veemenza che sotto la sua amministrazione non verranno mai costruiti e che l’amministrazione realizzerà i “fori urbani” gestiti da
facilitatori, che restano però figure esterne alle realtà del territorio rispetto ai quartieri. Si preferisce quindi la formula degli incontri informativi a quella di quartiere, dove le decisioni arrivano ai cittadini come comunicazioni di servizio e dove le decisioni sono già prese e non negoziabili.
Inoltre, il Sindaco fa sapere di interagire già con diverse categorie e associazioni presenti in città, precisando di conoscere personalmente le problematiche dei quartieri meglio del Coordinamento e dei singoli Comitati. Peccato però che alla domanda su come pensa di risolvere il problema del traffico nel centro storico, abbia risposto che non sa come! Afferma di essere stato lasciato solo e senza soluzioni anche dall’ordine degli ingegneri a cui si è rivolto. Quando gli è stato fatto notare che il verde di Rivabella si trova su una rete ad alto rischio idrogeologico che svolge un’importante funzione di drenaggio delle acque piovane, ha risposto che Rimini ha lavorato molto sulla rete fognaria – vero – ma l’integrazione tra rete fognaria efficiente e aree lasciato verde può garantire un’efficace gestione delle acque piovane considerando i catastrofici fenomeni alluvionali a cui purtroppo stiamo assistendo.
Non ha dato risposte ai gravi fatti denunciati dal comitato Padulli – Covignano in merito agli incendi delle case e al fallimento di molte cooperative edilizie che hanno lasciato molti cittadini senza casa, perdendo i risparmi di una vita. Nessuna risposta al problema delle strade, inadeguate e insufficienti piste ciclabili e pedonali per disabili e anziani. Nessuna risposta ai parchi privi di alberi e di qualsiasi attributo che possa definirli tali.
Alla domanda sul perché il progetto di un ponte/tunnel alternativo al ponte di Tiberio, previsto nel programma presentato in campagna elettorale, sia scomparso e sia rimasto di fatto solo una promessa, ha affermato chiaramente che il ponte/tunnel alternativo non sarà mai realizzato , quindi la disastrosa viabilità riminese è condannata a restare tale per sempre. Uno dei motivi che ha addotto per cui non si può fare è che “Rimini si è urbanizzata in modo incredibile”, lo avevamo notato anche noi. Il problema è che le decisioni sull’urbanizzazione le prende il Comune, quindi troviamo curiosa questa affermazione. È anche per questi motivi che i Comitati
Sono sorti per evidenziare errori di pianificazione sia nel traffico che nella pianificazione urbana.
In tema di Variante Statale 16, si continua a dichiarare che il Comune ha già proposto alcune modifiche volte a ridurre le conseguenze sul territorio, sostenendo che il rinnovo della VIA e quindi la decisione finale sulla realizzazione del progetto spetta esclusivamente con il governo, lasciando intendere che quanto si può fare per ridurre l’enorme impatto ambientale riconosciuto universalmente (anche dallo stesso Bignami), è già stato fatto. Ci preme evidenziare per l’ennesima volta come i cambiamenti siano marginali e come il progetto rimanga sostanzialmente immutato rispetto a 20 anni fa. Da un’amministrazione che si professa sempre molto attenta al verde e alle questioni ambientali e che accusa i suoi predecessori per i metodi di urbanizzazione selvaggi adottati, vorremmo vedere più dedizione e attivismo nel sostenere la necessità di cambiamenti reali e concreti.
Il Coordinamento dei Comitati esprime profondo disappunto per il rifiuto dell’Amministrazione di prendere in considerazione le istanze presentate con valide argomentazioni, e per il mancato riconoscimento della loro rappresentatività. Pur rappresentando un numero significativo di cittadini, il Coordinamento dei Comitati è stato ignorato e sminuito, considerato inferiore alla legittimità elettorale che, ovviamente, possiede il Sindaco.
Si ritiene opportuno ricordare a questa Amministrazione che il Sindaco deve incarnare l’unità e la rappresentanza di TUTTI i cittadini, indipendentemente dalle loro preferenze elettorali. Essere Sindaco significa essere il punto di riferimento per l’intera comunità, lavorare per il bene comune e ascoltare tutte le voci, anche quelle discordanti, e non imporre ai cittadini decisioni prese dall’alto e non condivise. Invece, con le sue parole, il sindaco ha dimostrato un atteggiamento divisivo, allontanandosi da quei principi fondamentali che dovrebbero guidare chi ricopre cariche pubbliche.
Pertanto, nonostante le difficoltà incontrate, il Coordinamento dei Comitati proseguirà la sua azione di supporto ai cittadini nel sollevare le problematiche emergenti e proporre soluzioni concrete per migliorare la comunicazione e rafforzare la partecipazione democratica alla vita pubblica di Rimini.

Rimini, 30 June 2024
Il coordinamento dei comitati
Comitato dei residenti del distretto di Clodio
Viserbapuntoeacapo Committee
Comitato Ambiente Rivabella
Nessun Comitato alla variante SS16
Nuovo Comitato di Quartiere Borgo Marina
Borgo San Giuliano Committee
– Associazione di quartiere 5
Ex Comitato – Questura
Comitato di quartiere Padulli-Covignano

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Attivazione urgente per la messa in sicurezza delle aree a rischio di Tor Vergata – .
NEXT La sorellina che gioca in giardino si precipita dentro e salva la mamma e i fratelli – .