“Dopo l’ultima, pesante ondata di maltempo, è tornato il grande caldo. Anche se l’Emilia-Romagna al momento non soffre di siccità – commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile – siamo pronti ad affrontare, con persone e mezzi, eventuali criticità
BOLOGNA – Da lunedì 1 luglio fino al 15 settembre inizierà la fase di attenzione per gli incendi boschivi in tutte le province dell’Emilia-Romagna. Il provvedimento è stato emesso dall’Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile, d’intesa con i rappresentanti della direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando regionale carabinieri forestali e dell’Arpae Emilia-Romagna. Contestualmente partirà anche un gemellaggio con la Regione Sardegna, che vedrà l’invio di una colonna mobile dall’Emilia-Romagna con squadre di volontari della Protezione Civile che saranno impegnate sull’isola fino al 26 luglio. “Dopo l’ultima, forte ondata di maltempo, è tornato il grande caldo. Anche se l’Emilia-Romagna al momento non soffre di siccità – commenta Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione Civile – siamo pronti ad affrontare, con persone e risorse, eventuali criticità. Vorrei ricordare che è necessario che tutti i cittadini prestino la massima attenzione, aumentando ancora di più il livello di responsabilità individuale”. Con l’avvio della fase di attenzione, le pattuglie dei Carabinieri Forestale avranno come priorità il controllo degli incendi e la repressione di ogni comportamento illecito. In Emilia-Romagna è stato diramato un bollettino di rischio medio (codice giallo), valido fino al 7 luglio: si consiglia quindi ai cittadini di prestare la massima attenzione quando si bruciano stoppie e legna, e in questo caso gli incendi dovranno essere spenti entro le 11 del mattino. Mattina. In questa fase, ogni giorno saranno 18 le pattuglie forestali dedicate alla prevenzione degli incendi boschivi. Inoltre, sono sul campo fino a 9 squadre di volontari, una per ogni provincia, e due elicotteri dei Vigili del Fuoco nel periodo considerato più critico, ovvero le settimane centrali di agosto. Circa 150 volontari sono impegnati nell’attività di presidio della sala operativa unificata permanente e nelle squadre di avvistamento incendi, nei punti fissi o nel pattugliamento delle rotte mobili.
vigili del fuoco fuoco
