Kevin Vauquelin (Arkea-B&B Hotels) ha vinto la seconda tappa del Tour de France, la Cesenatico–Bologna di 199,2 km. Palcoscenico dell’omaggio a Marco Pantani segnato dalla doppia salita a San Luca. Al secondo passaggio sulla salita bolognese l’azione decisiva del francese che ha separato i compagni in fuga. Al secondo posto Jonas Abrahamsen (Mobilità Uno-X). Nel gruppo d’attacco di Tadej Pogacar al che il suo rivale ha prontamente risposto Jonas Vingegaard. Dopo questa tappa la maglia gialla è sulle spalle del campione sloveno. Domani terza tappa, ancora tutta italiana, la Piacere–Torino a 229 km.
Vauquelin e Pogacar sono stati i protagonisti al termine della seconda tappa del Tour, disputata in Italia, da Cesenatico (con omaggio a Marco Pantani) a Bologna, per un totale di 199,2 chilometri. Il francese dell’Arkea-B&B Hotels ha trionfato in solitaria con 36 secondi di vantaggio sul norvegese Abrahamsen (Uno-X Mobility), secondo, e con un margine di 49″ su un altro transalpino, ovvero Quentin Pacher (Groupama-FDJ), terzo. La maglia gialla di leader della corsa è passata dalle spalle del transalpino Romain Bardet (DSM-Firmenich PostNL) a quelli di Pogacar (Emirati Arabi Uniti), autore del primo punto culminante di questo Grande giro. Lo sloveno, vincitore quest’anno del Giro d’Italiaha animato la lotta tra i big negli ultimi 14 chilometri di oggi, sulla salita di San Luca. Il danese Vingegaard (Visma-Lease a Bike) lo ha tenuto in vita e si è dimostrato in buone condizioni, nonostante la recente rovinosa caduta al Paese Basco.
Ciccone è decimo nella classifica generale
Il belga ha raggiunto in finale i due grandi campioni Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) e l’ecuadoriano Riccardo Carapaz (EF Education-EasyPost). Bardet, vincitore ieri della prima tappa e partito oggi con la maglia gialla sulle spalle, e lo sloveno sono leggermente più indietro Primoz Roglic (Red Bull-Bora-Hansgrohe). Stesso tempo ora nella classifica generale per Pogacar, Vingegaard, Evenepoel e Carapaz, con lo sloveno nuovo leader in virtù dei migliori piazzamenti ottenuti in queste prime due tappe. Bardet è ora quinto, a 6″; tra i primi dieci, decimi, Giulio Ciccone (Lidl-Trek), a 21″. Vauquelin molto felice alla fine della tappa: “Sapevo di essere in ottima forma e volevo provarci. È andata bene e sono felice di aver vinto. Era già un onore essere al via del Tour: ora è motivo di grande orgoglio aver ottenuto il successo in questa tappa”. Domani è in programma la terza tappa, sempre in Italia, dalle Piacenza UN Torino, di 230,8 chilometrila più lunga della corsa gialla del 2024.