SPIELBERG. “George, puoi vincere.” Il messaggio più inaspettato arriva da Toto Wolff a sette giri dalla fine, quando si scatena l’inferno davanti a Russell, comodamente al terzo posto con la sua Mercedes. Ha tuonato così tanto che è piovuto tra Max Verstappen e Lando Norris, già protagonisti ieri di un gran duello nella gara Sprint. Il campione del mondo anche oggi vinceva, con un rassicurante margine di circa 8 secondi, ma un problema all’ultimo pit-stop – la gomma posteriore sinistra che rifiutava di uscire – ha riportato alle calcagna l’inglese della McLaren.
Anche a causa del blocco di Super Max, Norris si è avvicinato ancora di più e ha provato una serie di attacchi alla curva 3. Il primo, al giro 55, gli è bastato per capire che il campione del mondo avrebbe tentato di tutto pur di non farsi sorpassare qui, a casa della Red Bull. Il problema è che Verstappen è andato spesso oltre ciò che è legalecambiando più volte traiettoria in frenata, manovre pericolose in stile 2021 (ricordate i tanti duelli con Lewis Hamilton) che fecero infuriare Norris. Fino all’inevitabile contatto, sempre alla stessa curva, nove giri dopo. L’impatto costò a Norris il ritiro e una foratura a Verstappen, oltre a 10 secondi di penalità a Max (era già stato graziato per un rilascio non sicuro alla prima sosta): il leader del Mondiale chiuse in quinta posizione.
La gioia di Russell e Sainz
Russell ha potuto così festeggiare la seconda vittoria della sua carriera, dopo quella in Brasile nel 2022«A inizio stagione non avremmo mai pensato di vincere», ha commentato via radio l’inglese della Mercedes al traguardo. «Ho visto che davanti c’erano scintille ed ero pronto». Alle sue spalle un grande Oscar Piastri con l’altra McLaren, che poco prima aveva superato Carlos Sainz: lo spagnolo e la Ferrari, in attesa di tempi migliori, si consolano con questo podio che arriva dopo due gare (Canada, Spagna) di veloce.
«È stata una gara movimentata lì davanti – commenta Carlos -, ho provato in tutti i modi a stare vicino a George e poi alla fine Oscar è stato velocissimo. Ma siamo contenti e orgogliosi di questo risultato, 15 punti sono un bel bottino». Piastri è rimasto coinvolto in un contatto con Charles Leclerc alla prima curva, che ha rovinato la gara del monegasco: costretto a rientrare subito ai box per cambiare l’ala anteriore, Charles (11°) non è riuscito a rientrare in zona punti. “Penso che sia stata una buona giornata per la F1”, ha concluso Sainz, “con molte battaglie nelle prime posizioni”.Dove speriamo di rivedere la squadra rossa in pianta stabile.
