Ruota della fortuna, la lezione di Gerry Scotti sui titoli di coda: “Ecco la busta”

Ruota della fortuna, la lezione di Gerry Scotti sui titoli di coda: “Ecco la busta”
Ruota della fortuna, la lezione di Gerry Scotti sui titoli di coda: “Ecco la busta”

Alla Ruota della fortunanella puntata andata in onda ieri 31 maggio, Salvatore da Cisternino non riusciva a mettere le mani sulla ruota finale. Ma ha ceduto il passo allo sfidante che però non è riuscito ad aggiudicarsi il Suv in palio ogni sera nello studio di Gerry Scotti. Da diverse settimane il programma scala le classifiche di share e infatti Canale Cinque ha trovato un top quiz capace di mettere in discussione l’Eredità. Puntata dopo puntata, Gerru preoccupa Liorni che però attualmente guida la classifica Auditel nella fascia preserale.

Ma quando cresce lo share, crescono anche i dibattiti in diretta e i commenti sui social su ogni singola puntata. E in molti hanno criticato la scelta (dovuta solo a ragioni di tempo) di non aprire tutte le buste con i premi una volta terminato il gioco della ruota finale. I complottisti, infatti, vorrebbero che tutti i premi avessero la “certezza dell’assenza di irregolarità”.

E così nell’episodio di ieri sera, Gerry Scotti ha dato una vera lezione ai maligni: appena finito il volante dell’ultima manche ha chiesto al suo assistente di aprire la busta che conteneva il premio legato al Suv, aggiungendo nei titoli di coda: “Bene, per favore, apriamo la busta, qui non c’è trucco e non c’è inganno…”. Un colpo pesante ma necessario. Bravo Gerry!

 
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