Torniamo a parlare di matrimoni combinati nelle comunità musulmane in Italia in Dritto e rovescio, nella puntata di giovedì 6 giugno su Rete 4. L’omicidio di Saban Abbas è un caso estremo, ma il fenomeno riguarda molte ragazze nate in Italia. Una giovane donna islamica è ospite di Paolo Del Debbio e ella afferma di aver sposato liberamente il marito. Tuttavia, il racconto che racconta del periodo precedente al matrimonio provoca un vivace scambio di battute con il padrone di casa. Il motivo è presto detto.
La donna spiega di aver ricevuto una proposta di matrimonio dall’attuale marito: “Gli ho detto: se le tue intenzioni sono buone puoi parlare con mio fratello. Poi mio fratello si è fatto portavoce di mio padre, che ha chiesto a mio fratello come se fosse questo ragazzo, poi ha parlato con me e mia madre. Gli ho detto che volevo sposarlo e così è andata”. Insomma, un viaggio tortuoso, poi il lieto fine (un dubbio tra tanti: e se il padre si fosse opposto?).
Insomma, «la decisione è stata mia», dice la donna. A quel punto interviene la Del Debbio, dopo aver ascoltato il suo racconto dettagliato: “Ma perché ha dovuto dirlo a suo fratello per poter parlare con suo padre? Non poteva dire direttamente a suo padre che un ragazzo voleva sposarla?”. La giovane è colta di sorpresa e visibilmente imbarazzata: “Forse mi vergognavo di dirlo a mio papà, forse non ci sono abituata”. “E che vergogna c’è?” chiede Del Debbio. La domanda rimane senza risposta.
