Paolo Crepet smonta le polemiche sull’anzianità di Joe Biden (e anche di Donald Trump), che da mesi commentatori d’oltreoceano e non solo si interrogano sulla sua effettiva efficienza vista l’età troppo avanzata. Lo psichiatra, ospite di David Parenzo e de L’Aria che tira su La 7, interpellato nella puntata del 17 giugno dalla conduttrice sull’argomento, è chiaro nel suo commento: “La vecchia politica ha sempre percorso questa strada – esordisce Crepet – ora forse facciamo finta di niente, ma quando avevamo Sandro Pertini non era giovanissimo. È stato il più acclamato Presidente della Repubblica Italiana”.
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Lo psichiatra piemontese chiarisce il concetto con una battuta: “Era un uomo straordinario eppure non era che facesse 4 gradini alla volta sulle scale. Ma nessuno ci ha prestato attenzione”. Pertini, secondo Crepet, aveva una “energia mentale” senza pari e porta alcuni esempi di come l’età non sia mai stata un problema per il Presidente: “Quando andò a cercare il ragazzo nel pozzo di Vermicino, c’erano cose iconiche. E quello era un vecchio signore che andava a cercare un bambino. È andato a cercare un bambino, è andato a cercare una generazione giovane, il futuro dell’Italia”.
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Crepet, proseguendo il suo intervento in studio, rifiuta poi una categorizzazione della società in base all’età: “Non capisco cosa sia questa voglia di metterci tutti in una categoria – spiega lo psichiatra –. Renzo Piano ha 84 anni, è un genio e ieri ha inaugurato uno dei luoghi più straordinari dove i bambini malati, o malati di cancro, possono vivere i loro ultimi giorni”. Lo psicologo poi chiude definitivamente la questione, almeno dal suo punto di vista, con un commento al vetriolo che zittisce i commentatori: “Il mondo ha bisogno di geni, di scopritori. Poi che abbiano 82 o 79 anni, adesso francamente la sfida barlettana degli imbecilli”.
