Sebbene il capitolo 1117 di One Piece abbia segnato per Zoro l’inizio dello scontro con Nusjuro, portando così al culmine le fantasie dell’intero pubblico di lettori, è lecito pensare che il numero 1118 del manga di Oda presenterà infatti una continuazione della battaglia, ma ne estenderà la durata parco degli avversari di Gorosei a figure esterne allo spadaccino, forse addirittura (in)attese.
Il motivo alla base di questo assunto, che sta ottenendo sempre più risonanza tra le comunità online di appassionati, è da individuare sia nella natura “finalistica” che distinguerà il prossimo capitolo del manga – la cui uscita è prevista per Domenica 23 giugno – come nel (possibile) desiderio di Oda di chiudere l’arco di Egghead offrendoci aimmagine inedita del Goroseiforse ancora meno invulnerabile e inscalfibile di quello che ormai innerva il quintetto di governo dal momento in cui i Cinque Stelle sono sbarcati sull’Isola.
Come abbiamo già osservato nell’articolo in cui ripercorriamo le teorie su One Piece 1118, il prossimo numero del manga dovrebbe essere finalizzato a concludere il ciclo narrativo di Egghead, attraverso la presentazione del strategie di fuga dei Mugiwara. Inoltre, il gruppo guidato da Nami e Bonney è ormai in procinto di liberarsi della Sunny, sulla quale Zoro e Jinbe cercheranno di approdare rapidamente, una volta sfuggiti al giogo di Nusjuro. Da questo punto di vista è lecito pensare che lo spadaccino, pur essendo ormai impegnato in a una battaglia assolutamente simbolica per luipoiché il “superamento” di un formidabile schermidore come Gorosei rappresenta una tappa necessaria nel suo percorso evolutivo, difficilmente concentrerà tutta la sua attenzione sulla necessità di neutralizzare Nusjuro: proprio perché l’obiettivo del pirata, in questo preciso momento, è andare incontro ai compagnie abbandonare anche le coste di Egghead.
Ecco allora che potremmo ricondurre il principale avversario della Stella nel corso del capitolo 1118 ad un “personaggio” diverso da Zoro, da intendersi qui come l’unico essere in grado di rivelare un verità inedita sul quintetto governativo: o il Robot ancestrale. Abbiamo visto, nel numero precedente del manga, come il messaggio di Vegapunk cadesse immediatamente nel dimenticatoio nel momento in cui i Gorosei circondarono e poi danneggiarono alcuni circuiti interni dell’essere cibernetico. Ma poiché il grande robot è alimentato da un’energia simile a quella Madre Fiammaderivato dall’utilizzo di tecnologie al momento ancora sconosciute e coniato circa 900 anni fa da scienziati dell’Antico Regno, non è impossibile pensare che questa cifra possa rivelarsi agli occhi dei Mugiwara (e, per estensione, dei lettori ) UN vulnerabilità intrinseca delle stelle.
Oltretutto nonostante i Gorosei apparissero dotati di capacità trascendenti, appunto Saturno non era in grado di mantenere la sua forma yokai davanti al carro armato contenente la Madre Fama. E nel caso in questione questo fattore non è stato casuale, ma è stato inserito da Oda per identificare in questo la fonte energeticaantidoto ai poteri delle Stellequi il Robot Ancestrale non solo potrebbe affrontare Nusjuro nel capitolo successivo, ma ne rivelerebbe anche alcuni debolezze intrinseche: presentando così le tracce da cui la ciurma di Rufy potrà partire per poi neutralizzare, in futuro, personaggi apparentemente insormontabili.
SU Un mondo perfetto. Con adesivi È uno dei best seller di oggi.
