Coffee Break, il discorso anti-rissa conquista i laureati – .

Coffee Break, il discorso anti-rissa conquista i laureati – .
Coffee Break, il discorso anti-rissa conquista i laureati – .

Vi proponiamo qui la rubrica di Klaus Davi, “Tele…mi raccomando”

CHI SALISCE (“Pausa caffè”)
Per La7 la stagione che sta per concludersi è decisamente positiva. Un po’ perché i programmi della rete diretta da Andrea Salerno sono ormai consolidati e possono contare su uno zoccolo duro di telespettatori intercettati in congedo da altre reti, un po’ perché “fare opposizione” è fisiologicamente più facile sia sul piano del racconto che su quello della strumentalizzazione emotiva dei fatti. Una debolezza che non può certo essere imputata a una parte non marginale della programmazione della rete di Cairo.

Enrico Mentana fa un telegiornale incisivo, non certo di destra, ma privo di sbavature anche in altre direzioni, e che consolida medie che sfiorano il 7%, al netto delle maratone che toccano punte anche del 15%, notano gli esperti di “Omnicom Gruppo Media”. Lo stesso si può dire per Pausa caffèstriscia riconducibile al quotidiano, che ogni mattina si vanta di evitare battaglie a favore della politica spiegata a un target più mainstream. Pancani inizia con una sorta di “messa cantata” che consente a chi è a casa di capire cosa è successo nelle ultime 24 ore senza sentirsi alienati dagli algoritmi di palazzo. Risultato? Convive il target dei responsabili degli acquisti, che arriva al 5%, con i laureati che non scendono mai sotto il 6-7%. Una convivenza che spiega medie di ascolto in costante crescita ben superiori al 5,5%.

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