“Ha una laurea in fisica ma ha lasciato il segno nel settore della musica”, Così inizia la cartaasteroide “20014 Annalisa”, pubblicato sul sito della NASA, l’agenzia spaziale americana, dove un piccolo oggetto celeste riporta il nome e il cognome della star della musica italiana. Che poi scrive: “Loottenendo un notevole successo internazionale con le sue canzoni che hanno vinto premi e numerosi dischi di platino.”
Un piccolo/grande riconoscimento che rende in un certo senso eterno il suo nome, ormai legato indelebilmente a un asteroide che sfreccia nello spazio.
L’ultima volta che “20014 Annalisa” è stata vista da telescopi potenti della NASA – secondo il suo profilo – è stato lo scorso maggio: solo due mesi dopo l’esibizione a Sanremo, con la canzone “Cordiali saluti“.
Sul sito web del NASAla scheda informativa dell’asteroide contiene dettagli tecnici e orbitali, inclusa la sua posizione attuale, traiettoria e caratteristiche fisiche.
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Nel “Circostanze della scoperta“o le “Circostanze della scoperta”, si può anche trovare una spiegazione su chi è Annalisa e perché l’asteroide è stato dedicato a lei. Dati accessibili al pubblico, che permettono a chiunque di seguire il viaggio di questo corpo celeste, che ora porta il nome di una star della musica italiana, e continuerà a volare (e brillare) per sempre nello spazio.
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