Si allunga la lista dei pretendenti per Albert Gudmundsson, che continua a essere il giocatore più ambito e ricercato del Genoa. L’islandese, già nel mirino di Tottenham e West Ham in Premier League, di alcuni club arabi e in Italia di Inter, Napoli e Roma, ha visto ora anche l’interesse della Lazio. Il club di Claudio Lotito, molto attivo in questa fase iniziale di mercato, avrebbe provato a mettere sul tavolo un’offerta da 20 milioni di euro più l’ingaggio del giovane attaccante Cancellieri. Ben lontani dai 40 milioni cash richiesti dal Genoa, che aveva già rifiutato 30 milioni dalla Fiorentina lo scorso gennaio.
Certo, qualunque sia il futuro di Gudmundsson, l’asta che si scatena non può che fare bene alle casse del Grifone, considerando che il giocatore è stato pagato appena 2 milioni di euro. La cessione ormai quasi ultimata di Martinez all’Inter, 13,5 più 2 milioni di bonus, che costringe i rossoblù a cercare un nuovo portiere, servirà a finanziare parte di una campagna estiva che in realtà è iniziata con largo anticipo.
Negli ultimi cinque mesi, infatti, la società ha riscattato 5 giocatori Thorsby, De Winter, Messias, Bohinen e Malinovskyi, a cui si è recentemente aggiunto Vitinha. Operazioni che nel complesso hanno significato e significheranno, a seconda delle formule di pagamento, un esborso di 24 milioni più i 16 con bonus per Vitinha. Operazioni che hanno trasformato molti prestiti in giocatori definitivamente di proprietà della società che ora però devono rientrare sia per i parametri dell’indice di liquidità sia per chiudere in positivo la sessione di mercato appena iniziata come previsto dall’accordo raggiunto in tribunale con l’agenzia delle entrate sulla riduzione del debito.
Mosse costose, quindi, ma che consentono ai rossoblù di presentarsi effettivamente all’inizio della nuova stagione lunedì prossimo al Signorini con una squadra pressoché al completo. E i pochi tasselli che mancano, portiere, terzino destro e centrocampista, più un possibile sostituto per chi dovesse essere ceduto, si cercano con calma. Da Kotarski, portiere croato del Paok, elemento che piace e su cui la società è pronta a investire, a un giocatore come Terracciano che invece, vista l’età, va considerato un giocatore quasi “di passaggio” in attesa di trovare il portiere giusto e quindi su cui investire il minimo indispensabile.
Tanto più che non mancano le sirene dalla Serie B per il secondo portiere rossoblù Leali, finito nel mirino del Bari. Hanno già detto addio i tre giocatori in prestito: Spence, che piace ancora al Genoa ma la cui richiesta del Tottenham è considerata troppo alta, Cittadini e Haps, oltre a Strootman che non ha rinnovato dopo aver concluso la stagione. Tra i tanti giocatori rientrati da vari prestiti, Buksa è stato ceduto in Polonia al Gornik Zabrze a titolo definitivo e ieri ha detto addio anche l’attaccante Primavera classe 2004 Yoan Bornosuzov, che dopo cinque anni nel settore giovanile del Genoa è stato ceduto al CSKA Sofia con una percentuale sulla futura rivendita. Tra le operazioni minori da evidenziare ci sono i prestiti al Pontedera, che ha come allenatore per il prossimo campionato l’ex allenatore delle giovanili rossoblù Agostini, di Gagliardi, del portiere Simone Calvani e del terzino Scarpa mentre l’altro terzino Scaravilli è stato ceduto a titolo definitivo al Giugliano in Serie C con il Genoa che ha inserito nella formula dell’accordo una percentuale a proprio favore in caso di rivendita del giocatore.
Ma ieri è stato anche il giorno dell’addio per Carlo Taldo, direttore sportivo della Primavera, che la società ha salutato con un messaggio sui social: “La Società ringrazia Carlo Taldo per il lavoro svolto in questi anni con passione, dedizione e competenza, augurandogli i migliori successi per il suo futuro personale e per il prosieguo della sua carriera professionale”.
Domani sarà un grande giorno per i tifosi: nel pomeriggio partirà la campagna abbonamenti per il campionato 2024/25. Ci sarà, come già annunciato, un piccolo incremento ma non mancheranno promozioni speciali dedicate ai tifosi.
