Alfa Romeo Junior è il nuovo nome scelto per il SUV compatto entry level che inizialmente si chiamava Milano. Ma poi sono scoppiate le polemiche dovute al fatto che l’auto è prodotta in Polonia Alfa Romeo il clamoroso cambio di nome. I primi commenti su questa decisione sono stati negativi ma in realtà alcuni cominciano a pensare che questo cambio di nome potrebbe portare anche un po’ di fortuna a questo modello.
Cambio di nome fortunato per l’Alfa Romeo Junior?
Innanzitutto perché nel mondo si parla tantissimo di Alfa Romeo Junior e questa è pur sempre una pubblicità del modello che arriva sul mercato con tutti gli occhi puntati. D’altronde è un nome che fa già parte della storia della casa automobilistica del Biscione e c’è chi in precedenza sperava che potesse essere questo il nome scelto per questo veicolo. Secondo un sondaggio condotto dalla casa automobilistica Biscione Junior, era il secondo nome preferito per questo modello dietro Milano.
Il nome precedentemente utilizzato da altre vetture come la mitico “Junior Zagato”, oppure le Giulia GT Junior che fanno parte della storia della casa automobilistica del Biscione e furono molto apprezzate all’epoca. A differenza del nome Milano che veniva usato per un’auto venduta negli Stati Uniti che da quelle parti non ebbe molto successo.
Ovviamente qualcuno parla di danno d’immagine e altri di aumento dei costi dovuti al cambio di nome ma in ogni caso bisogna essere ottimisti. Del resto parliamo di un’auto che, al di là del fatto che potrà essere apprezzata dagli appassionati di lunga data dell’Alfa Romeo, potrebbe portare enormi soddisfazioni in termini di vendite e quote di mercato alla casa automobilistica milanese. Dopotutto, Alfa Romeo Milano con un prezzo di partenza di 30 mila euro potrebbe attrarre nuovi clienti che finora sono rimasti distanti dal marchio premium Stellantis.
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