La squadra di governo ha stanziato un bonus di diverse migliaia di euro per le famiglie. Vediamo cosa fare per ottenere l’incentivo.
Con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie e incentivare i consumi, la squadra di governo della presidente Giorgia Meloni ha introdotto diverse misure, tra cui il cosiddetto bonus famiglia.
Queste misure mirano ad aiutare economicamente chi ne ha bisogno in un settore specifico.
In particolare, lo sconto è riservato a chi desidera acquistare mobili per la cucina o la camera da letto, elettrodomestici come lavatrice o asciugatrice. Vediamo come funziona e chi può usufruire del vantaggio.
Bonus famiglia: chi ha diritto fino a 4mila euro
Il bonus famiglia, previsto dall’ultima Legge di Bilancio, è riconosciuto alle famiglie italiane, soprattutto a quelle che si trovano in situazioni economiche più difficili, a causa dell’impennata dei prezzi di tutti i beni e servizi. Questo è un vantaggio per chi decide di acquistare mobili per la cucina, mobili per la camera da letto, oppure elettrodomestici come lavatrice o asciugatrice. Nel dettaglio, è uno Riduzione Irpef del 50% per l’acquisto di tali beni, per un importo massimo di 5mila euro.
Il beneficio è riconosciuto in caso di acquisto di lavatrici, lavasciuga e lavastoviglie di classe E, nonché di frigoriferi e congelatori di classe F, nonché di mobili nuovi. Un aspetto molto importante da tenere presente, però, è che per ottenere il beneficio è necessario che a partire dal 1° gennaio dello scorso anno sia stato avviato un intervento di recupero del patrimonio edilizio sulle singole unità e sulle parti comuni degli edifici. In questo caso sarà sufficiente indicare le spese sostenute in fase di dichiarazione dei redditi, nel modello 730 o nel modello redditi persone fisiche e l’importo, che ricordiamo ha un tetto massimo di 5mila euro, verrà rimborsato. in dieci rate annuali di pari importo.
Bonus famiglia: altri requisiti
La detrazione sull’acquisto di nuovi mobili, elettrodomestici o per l’installazione di una caldaia nuova e più performante viene riconosciuta solo se i pagamenti sono tracciabili. Pertanto, è necessario pagare tramite bonifico bancario, debito o carta di credito. Non si accettano pagamenti in contanti o tramite assegno bancario.
Per quanto riguarda le opere edilizie oggetto del provvedimento, queste riguardano la ricostruzione di un immobile danneggiato da calamità naturali oppure la manutenzione ordinaria, il restauro o il risanamento conservativo. Può essere richiesto anche in caso di interventi condominiali. Insomma, una ghiotta occasione che vi permette di risparmiare un bel gruzzoletto!
