I mercati azionari di oggi, 19 aprile. I mercati si riprendono dopo i timori per l’attacco di Israele all’Iran. Salto del petrolio e del gas – .

I mercati azionari di oggi, 19 aprile. I mercati si riprendono dopo i timori per l’attacco di Israele all’Iran. Salto del petrolio e del gas – .
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MILANO – L’attacco di Israele AIran provoca preoccupazione nei mercati. Tutti i mercati azionari asiatici hanno accusato il colpo, con Tokyo che ha lasciato a terra il 2,66%. Tensione anche in Europa, con i listini in forte ribasso inizialmente. Poi, nel corso della seduta, qualche preoccupazione si è attenuata con la notizia che Teheran sta avviando una “indagine sull’incidente” ma senza pianificare una reazione immediata.

L’offensiva militare ha inevitabili ricadute anche sul fronteenergia. Nella notte il petrolio è balzato di oltre tre punti percentuali, restando comunque sotto i 90 dollari. Anche in questo caso il barile ha poi moderato i suoi rialzi. Grande salto anche per il gas, che sale sopra i 33 euro per megawattora. Qui il timore degli analisti è legato alla possibile chiusura dell’Iran da parte dell’Iran Stretto di Hormuzattraverso il quale passa il 20% del traffico commerciale di GNL.

L’attacco ha ripercussioni dirette anche su Israele Standard & Poveri che ha tagliato il rating del Paese ad A+, con outlook negativo. La stessa S&P aggiornerà questa sera il rating sul nostro Paese, confermato in ottobre a BBB, due gradini sopra il livello spazzatura, con outlook stabile.

16:19

Wall Street contrastata in apertura, Netflix in ribasso

Apertura contrastata per Wall Street, mentre il taglio dei tassi della Fed si attenua e il nervosismo per l’escalation del conflitto in Medio Oriente si attenua. Il Dow Jones sale dello 0,16%, il Nasdaq perde lo 0,56%, lo S&P 500 perde lo 0,10%. Netflix crolla dell’8,2% dopo la trimestrale, pesando sul Nasdaq.

15:19

Migliorano i mercati azionari europei

I mercati azionari europei migliorano, con Milano e Parigi che hanno recuperato le perdite. Francoforte e Amsterdam perdono mezzo punto percentuale, Madrid lo 0,45%. Anche se le tensioni in Medio Oriente sono alle stelle dopo l’attacco israeliano all’Iran, gli investitori scommettono che la mossa non causerà un’ulteriore escalation. Così anche Wall Street si prepara ad aprire con un ribasso contenuto. Nel mercato business i titoli azionari sono volatili: Tim, che in mattinata era scesa di oltre l’1%, è salita dello 0,6%. Provano a rialzare la testa anche le banche, con Intesa Sanpaolo che guadagna lo 0,22%. Restano deboli i titoli petroliferi, con Saipem in calo del 2,5%. Intanto il petrolio WTI perde lo 0,3%, attestandosi a 82,47 dollari al barile.

14:39

Il Milan si porta in parità a metà sessione

La Borsa di Milano migliora più degli altri listini ed azzera il calo. Meno paura il Medio Oriente, con l’Iran che ha ridimensionato l’attacco di Israele e anche lo spread tra BTP e Bund resta in area 142 punti con il rendimento del titolo italiano a 10 anni stabile al 3,9%. Piazza Affari segna un marginale -0,04% a 33.865 punti con i mercati finanziari in ripresa e le utilities in forte performance. In testa Terna (+1,84%) ed Enel (+1,1%). Tra i titoli sotto esame, Tim guadagna l’1,5% in vista della riunione della prossima settimana. Salgono poi Diasorin (+1,4%) e Inwit (+0,96%). Continua a rallentare Saipem (-2,5%), seguita da StM (-1,3%) e Tenaris (-1,2%). Per quanto riguarda le altre piazze, Parigi ha perso lo 0,17%, Francoforte lo 0,63% e Londra lo 0,53%.

12:52

Bper elegge il consiglio di amministrazione. Unipol 7 posti, ma vincono i fondi

L’assemblea di Bper ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che resterà in carica per i prossimi tre anni. Il consiglio di amministrazione, si legge in una nota, sarà composto da 15 membri di cui 7 tratti dalla lista Unipol, 5 da quella della Fondazione Sardegna e 3 da quella dei fondi. La nota non fornisce informazioni sui voti raccolti dalle tre liste ma il fatto che la prima eletta sia Silvia Elisabetta Candini, nominata dal Comitato di Gestione, fa ritenere che la lista dei fondi sia quella che ha raccolto, pari a tre anni fa, più voti, battendo sia Unipol, primo azionista con il 19,9% del capitale, sia l’istituto sardo, secondo azionista con il 10,2%.

12:51

Panetta: “Le prospettive di crescita restano modeste”

“L’economia globale ha dimostrato una notevole resilienza di fronte a numerose sfide. Grazie ai progressi compiuti nella lotta all’inflazione, i rischi sono più bilanciati e un atterraggio morbido è ora più probabile. Tuttavia, le prospettive di crescita a medio termine rimangono modeste”. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, intervenendo a Washington alla 109esima riunione del Comitato per lo sviluppo della Banca mondiale e del Fondo monetario internazionale.

12:49

I mercati riducono le perdite, il prezzo alto delle materie prime agita la Fed

Si allentano le tensioni sui mercati europei, dopo una prima fase di shock dovuta ai timori di un possibile inasprimento della crisi in Medio Oriente dopo l’attacco israeliano all’Iran. Nel corso della mattinata, infatti, le Borse del Vecchio Continente hanno progressivamente ridotto le perdite, soprattutto quando è emerso che Teheran, alle prese con una “indagine” sull’accaduto, non stava pianificando una reazione immediata. Secondo CNN, gli attacchi diretti potrebbero essere finiti. L’indice Euro Stoxx 600 ha toccato inizialmente i minimi di un mese per poi recuperare terreno, ma senza particolare convinzione. Verso metà seduta Piazza Affari, che aveva perso oltre l’1%, ha limitato le perdite allo 0,2%. Andamento simile a Parigi (-0,3%), Londra (-0,5%), Madrid (-0,4%) e Francoforte (-0,7%). I futures di Wall Street sono negativi, con Netflix in calo del 7% nel pre-mercato nonostante i conti siano superiori alle aspettative. Restano in ogni caso le incertezze su un conflitto che potrebbe destabilizzare l’intera regione (come testimonia il “flash” del prezzo del petrolio al +4% poi spegnendosi con il passare delle ore). Resta sullo sfondo la questione tassi con Fed e Bce, visto che i rialzi delle materie prime, petrolio in testa, rischiano di rimettere in discussione il rallentamento dell’inflazione su cui poggiano le ipotesi di un primo taglio del costo del denaro. sono basati.

09:05

I mercati azionari europei crollano in partenza

Apertura in calo per Piazza Affari. Nei primi scambi il Ftse mib ha registrato un -0,84%. Anche gli altri mercati azionari europei hanno registrato performance deludenti. Il Dax di Francoforte perde lo 0,96%, il Cac40 di Parigi perde lo 0,65% e a Londra il Ftse 100 crolla dello 0,37%.

08:35

Lo spread apre leggermente in rialzo

Lo spread tra BTP e Bund apre in leggero rialzo a 143 punti, rispetto ai 142 del giorno prima. Il rendimento dei titoli italiani a 10 anni è sceso di 5 punti base al 3,86%.

08:21

Cina, prime misure antidumping sui dazi Usa

Pechino ha annunciato un’azione antidumping contro le importazioni di acido propionico, utilizzato come additivo conservante, dagli Usa dopo che “un’indagine ha rilevato che il dumping americano ha causato danni all’industria cinese”. A partire da sabato, “gli importatori saranno tenuti a effettuare depositi in contanti per le relative esportazioni statunitensi presso la dogana cinese”, si legge in una nota del Ministero del Commercio nella prima ritorsione dopo le ultime misure di Washington sulle aziende cinesi e la proposta del presidente Joe Biden di triplicare i dazi su acciaio e alluminio made in China

 
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