Mentre si parla di tassi d’interesse, di guerra in Israele e di profitti aziendali, a molti sfugge di mano un aspetto che vogliamo illustrare ai nostri lettori. Continui alti e bassi negli ultimi giorni, ma se guardiamo l’andamento settimanale, mensile e trimestrale potrebbe essere preoccupante. Sembrerebbe che le oscillazioni ribassiste si stiano costruendo su questi intervalli temporali con una prospettiva almeno plurimestrale. I mercati rischiano una correzione che durerà qualche mese?
La FED e i tassi di interesse
Nei giorni scorsi John Williams, presidente della Federal Reserve Bank di New York, ha affermato che non vi è alcuna urgenza di ridurre i tassi di interesse al momento, data l’attuale forza dell’economia. Ha espresso queste opinioni durante il vertice Semafor sull’economia mondiale a Washington. Williams ha sottolineato che le decisioni di politica monetaria della Fed saranno guidate dalle condizioni economiche e si aspetta che la banca centrale riduca eventualmente i tassi di interesse nei prossimi mesi.
Oscillazioni ribassiste
Dopo aver raggiunto i massimi tra la fine di marzo e la prima settimana di aprile, è iniziata una fase ribassista con continui alti e bassi. Nel frattempo il Vix ha raggiunto livelli che non si vedevano da diversi mesi.
Sul Vix si delineano massimi e minimi crescenti e sui principali listini azionari massimi decrescenti. Una prima importante svolta sarà rappresentata dalla fine del mese di aprile. Se i cali venissero confermati, secondo i nostri calcoli probabilistici basati su serie storiche dal 1898 ad oggi, potremmo vedere un calo anche di un ulteriore 10% fino a giugno.
Dopo un così forte rialzo dai minimi dello scorso ottobre, questo movimento non rappresenterebbe una nota stonata, anzi offrirebbe un’opportunità per nuovi ingressi di medio-lungo periodo.
Ribadiamo che, sulla base dei nostri calcoli statistici, le previsioni a lungo termine rimangono rialziste e il peggio del decennio potrebbe essere alle nostre spalle, almeno fino al 2027 inoltrato.
Previsioni per il decennio 2021/2030-Copyright Proiezionidiborsa srl
I mercati rischiano una correzione che durerà qualche mese: come aggiustarsi nei prossimi giorni
La sessione di negoziazione del 19 aprile si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dax Futuro
17.946
Futures sull’Eurostoxx
4.869
Futuro del Ftse Mib
33.260
S&P500
4.967,23.
Quale oscillazione sfiderebbe il mercato ribassista in corso a breve termine? Chiusure settimanali superiori ai seguenti livelli:
Dax Futuro
18.429
Futures sull’Eurostoxx
4.992
Futuro del Ftse Mib
33.685
S&P500
5.180.
Quali sono i principali obiettivi ribassisti che potrebbero essere raggiunti nel giro di poche settimane?
Dax Futuro
18.052/17.728, e quindi area 17.000 punti,
Futures sull’Eurostoxx
4.859/4.752 e poi area 4.500 punti;
Futuro del Ftse Mib
32.597/31.775, quindi area 30.000 punti.
S&P500
5.097/4.990, e poi area 4.754 punti.
La giornata di oggi ci darà comunque spunti importanti e non smentiamo l’ipotesi che possa iniziare un rimbalzo di qualche punto percentuale prima di un ulteriore calo.
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