Nuova Dacia Duster 2024, prova del SUV benzina e GPL con un prezzo di 20mila e – .

Nuova Dacia Duster 2024, prova del SUV benzina e GPL con un prezzo di 20mila e – .
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Look più aggressivo e interni moderni, peso ridotto che aiuta la tenuta di strada e motori benzina gentle e full hybrid, anche se la conferma arriva dalla variante a gas, più reattiva e naturale che mai

Gianluigi Giannetti

25 aprile 2024 (modificato alle 15:07) – MALAGA (SPAGNA)

Nuovo Dacia Duster è un’auto in formato SUV da cui è possibile acquistare anche famiglie con budget normalea chi guarda consumo e alla qualità di a acquisto che deve durare. Il giudizio è di quelli raccontati con parole semplici, quelle per un modello che arriva sul mercato al momento giusto. Ha la concretezza di Motori GPLIL novità dell’ibrido ma anche a prezzo a partire da 19.700 euroda cui si potranno detrarre anche fino a 3.000 euro grazie a prossimi incentivi statali con rottamazione. L’abbiamo testato su strada ed è ben costruito. Non offre praticamente nulla all’apparenza, nonostante il marchio Dacia sia ormai molto lontano dall’idea di low cost che l’ha vista nascere nel 1996. Semplicemente ci sono sempre meno auto per tutti.

Il design

L’idea di uno terza generazione che ha assunto il ruolo di unica vettura familiare ha dovuto superare un ostacolo non banale, acquisendola più personalità senza essere appesantita da fronzoli, insomma, trovare una nuova collocazione per Duster sul mercato senza perdere di vista i confini del vecchio, che comunque sono valsi finora oltre 2,2 milioni di unità vendute in Europa. Quindi, nuovi look che esaltano l’essenziale spirito fuoristrada che Duster ha sempre avuto. La lunghezza rimane identica alla precedente a 434 cm mentre la larghezza aumenta a 181 cm, togliendo quel centimetro in più che perde invece la distanza tra le ruote anteriori e posteriori, cioè il passo, ora di 265 cm.

Dettagli di progettazione

Le dimensioni sono identiche ma con a effetto moderno e solido, costruito tutto intorno al frontale molto verticale, al cofano piuttosto imponente dalle profonde scanalature e alle fiancate lineari, con la maniglia della porta posteriore che si sposta sul telaio del finestrino. C’è aerodinamicità nei dettagli delle “air Curtain”, le feritoie che deviano i flussi d’aria dal paraurti anteriore sulla fiancata delle ruote, per limitare il rumore. Ma Duster sostiene soprattutto questo spirito automobilistico robusto con protezioni antigraffio non verniciate che circondano tutti i punti sensibili della carrozzeria. Rispetto al recente passato di Dacia Duster migliora parecchio precisione di assemblaggio elementi in lamiera ed elementi in plastica tra di loro. È un dato che spiega molte cose.

Interni

Il low cost non esiste più, e non a causa del prezzo. La formula della rinascita della Dacia con la berlina Logan del 2004, allora venduta a partire da 7.500 euro, prevedeva una serie di evidenti compromessi tecnici. Ogni nuova Dacia si basava sulla meccanica dei modelli Renault della generazione precedente, con quel ritardo fino a 7 anni che il nuovo ruolo attribuito al marchio rumeno nel gruppo francese consigliava di eliminare alla radice. Il nuovo Duster adotta il Piattaforma modulare Cmf-Btra le più moderne della Renault, con il vantaggio espresso in pratica di poter avere una interni moderni, più razionale. A trarne vantaggio non è solo il tronco, che cresce notevolmente di dimensioni e ora raggiunge 594 litri di capacità, ma cambia profondamente anche la disponibilità di spazio per le gambe e all’altezza delle spalle, per tutti e cinque i passeggeri, che viaggiano davvero comodi. Le plastiche dei rivestimenti di porte e plancia non hanno certo un aspetto morbido al tatto, ma anche una consistenza che punta alla durabilità.

Il posto di guida

Ovviamente migliore allineamento tra sterzo e pedali, mentre è stata drasticamente modificata la forma della plancia, più imponente e con una zona concava che ospita il dettaglio della forma a Y, ripetuta attorno ai braccioli delle porte. Fatta eccezione per la versione entry-level Essential, che dispone di strumentazione analogica con display da 3″5, già dalla versione Expression, leggermente successiva, lo schermo centrale diventa 7″ e al centro del tabellone c’è a Touchscreen da 10″1. Grafica e funzionalità sono soddisfacenti. Un appunto più concreto va invece fatto sulla forma molto verticale del parabrezza e del lunotto, che consentono una visuale complessivamente più bassa del previsto.

I motori

Nuovo spolverino rinunciare al dieselma rilancia con quella soluzione bifuel benzina/GPL che rappresenta già un successo per Dacia e che, secondo le previsioni, equipaggerà fino all’80% dei modelli che saranno venduti in Italia. Edizione spolverata Eco-G 100 monta un motore tre cilindri turbo da 999 cc e 100 CV abbinato ad un cambio manuale a sei marce. Dimostrando che è uno Soluzione raffinata e moderna, viaggiare a GPL comporta minori emissioni di CO2 con prestazioni superiori, soprattutto in termini di coppia motrice. Novità assoluta per Duster, la versione Ibrido 140Equivalente cioè a quello già adottato da Jogger, con il 4 cilindri aspirato da 1.6 litri e 94 CV abbinato a due motori elettrici, di cui quello da 49 CV destinato alla trazione, per una potenza complessiva di 140 CV in completamente ibrido . È un sistema innovativo merito anche del cambio automatico con frizioni anteriori dotato di 4 marce per il motore termico, mentre quello elettrico è l’unico preposto all’avviamento.

Modalità di guida

In alternativa c’è la variante Tce 130cioè con il motore benzina a 3 cilindri turbo da 1,2 litri e 130 CV di potenza, in base al ciclo Miller di miscela magra e con sistema Ibrido leggero da 48 V che supporta l’avviamento e l’accelerazione. È abbinato ad un cambio manuale a 6 marce ed è l’unico equipaggiato anche la versione a trazione integrale, che resta un tratto distintivo a cui il nuovo Duster non ha affatto rinunciato. Dispone di 5 modalità di guida: Auto, con distribuzione tra anteriore e posteriore a seconda dell’aderenza e della velocità; Neve per neve e strade scivolose; Fango/Sabbia per superfici instabili come sentieri fangosi o sabbiosi; Off-Road per un utilizzo maggiormente fuoristrada in base all’aderenza e alla velocità; infine la modalità Eco per ottimizzare i consumi. Dacia Duster è inoltre dotata del sistema di controllo della velocità in discesa, che agisce su tutti i rapporti del cambio manuale a 6 marce, compresa la retromarcia.

Prova

L’onestà paga. La necessità che il mercato ha automobili durevoli a costi ragionevoli non è un fatto banale. Duster potrebbe puntare ad alzare listini e margini di profitto anche sensibilmente rispetto al passato, aggiungendo attrezzature e, diciamo così, “fronzoli”. Questa vettura sarà invece una delle poche europee a poter competere sul prezzo con la nuova generazione di auto di fabbricazione cinese, con motore tradizionale o ibrido. Duster offre di più, per certi versi anche in modo impareggiabile. Come il Motore a 3 cilindri da 1,2 litri Turbo benzina TCe ibrido leggero da 130 CV, dotato di motore progressione addirittura superiore a quanto suggerisce la scheda tecnica. Anche la variante è convincente Ibrido 140di cui ne abbiamo trovato uno maggiore silenzio rispetto al suo utilizzo su Dacia Jogger. Tuttavia, il vero cuore di Duster risiede nell’edizione Eco-G 100 benzina/GPL, con una previsione che, come detto, va oltre il 75% delle vendite complessive, ma anche la sorpresa di trovare questa soluzione valorizzata più che in altri modelli del brand. Duster viaggia meglio a gas che a benzina, ha un coppia motrice ancora più elevata e anche un’iniezione così perfezionata che il cambio di carburante è impercettibile. La Dacia ci ha lavorato. Il solo serbatoio da 50 litri posto sotto il pianale del bagagliaio consente un’autonomia di circa 620 km.

Come va l’Eco-G 100?

Duster Eco-G 100 ha un peso in ordine di marcia di 1.308 kg che lo pone quasi fuori categoria rispetto agli Sport Utility Vehicle di identiche dimensioni ma molto più pesanti. Un dato che aiuta molto reattività del motore, soprattutto in fase di recupero, e che rende la guida così naturale da mandare definitivamente in pensione vecchie associazioni mentali sul GPL. Di per sé, Duster ha un assetto che assorbe le irregolarità senza giocare la carta di ammortizzatori troppo morbidi, tiene le curve senza oscillazioni grazie ancora al peso contenuto, ha freni con una buona presa e soprattutto sfoggia uno sterzo preciso anche negli angoli più piccoli come mai prima d’ora. La Dacia lo ha fatto. La stessa Dacia spiega oggi che il prezzo basso non basta.

Attrezzature e prezzi

La gamma fornisce 4 diverse configurazioniquella base Essential e il livello intermedio Expression, mentre più in alto la scelta è tra l’edizione Extreme destinata agli amanti dell’off-road e quella Journey orientata al comfort, ma a prezzi equivalenti. Spolverino essenziale È disponibile solo con il motore Eco-G 100 benzina/GPL, ed ha un prezzo di € 19.700 euro e offre di serie barre al tetto fisse, alzacristalli anteriori elettrici, chiusura centralizzata delle porte, climatizzatore manuale, accensione automatica degli anabbaglianti, 6 airbag e sensori di parcheggio posteriori. Espressione dello spolverinoa partire da 21.400 euro aggiunge cerchi in lega da 17″, computer di bordo digitale da 7″, touchscreen centrale da 10,1″ con sistema multimediale e predisposizione per Smartphone con wireless per Apple CarPlay/Android Auto, telecamera di parcheggio, alzacristalli posteriori elettrici e tergicristalli automatici. Duster Expression è disponibile con motori Eco-G 100 benzina/GPL, Hybrid 140 e TCe 130 e benzina Mild Hybrid 48V con trazione anteriore o integrale. Spolverino estremoa partire da 22.900 euro, dispone inoltre di barre portatutto modulari, fendinebbia, rivestimenti lavabili in microfibra riciclata, tappetini in gomma, climatizzatore automatico, chiave Keyless Entry, specchietti esterni elettrici, elementi decorativi interni ed esterni color rame e sistema YouClip. Duster Extreme è disponibile con motori a benzina Mild Hybrid Eco-G 100 benzina/GPL, Hybrid 140 e TCe 130 e 48V con trazione anteriore o integrale. Viaggio con lo spolverinoa partire da 22.900 eurooffre cerchi in lega da 18″, freno di stazionamento elettrico, caricatore wireless per smartphone, sistema multimediale con navigazione connessa, impianto audio a 6 altoparlanti. Duster Journey è disponibile con motori Eco-G 100 benzina/GPL, Hybrid 140 e TCe. Benzina Mild Hybrid a trazione anteriore da 130 e 48 V. Il regolatore/limitatore di velocità è di serie a partire dall’allestimento Expression, mentre a bordo troviamo dispositivi di assistenza alla guida come la frenata automatica di emergenza, il riconoscimento della segnaletica stradale con avviso di eccesso di velocità, l’avviso di deviazione dalla corsia e l’assistenza al parcheggio posteriore.

Pro e contro

Questi i risultati del nostro test su percorso urbano ed extraurbano.

  • Per favore: look più moderno che mantiene le stesse dimensioni della generazione precedente, a prova di città; attenzione ai dettagli e lavoro accurato per mantenere basso il peso della vettura; motori dedicati alla famiglia, con la variante GPL che su questa vettura offre ancora più brillantezza;
  • Non piace: plastiche dall’aspetto quasi troppo rigido per plancia e rivestimenti delle portiere; visibilità anteriore e posteriore ridotta dalla forma e dal profilo molto verticale del parabrezza e del lunotto;

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La scheda tecnica

Questi i dati ufficiali comunicati da Dacia Italia:

Dacia Duster Eco-G 100 GPL

Il motore 3 cilindri turbo benzina/GPL
Cilindrata (cc) 999
Massima potenza 100 CV / 74 kW
Coppia massima 170 Nm (su GPL)
Trasmissione Manuale a 6 marce
Trazione davanti
Dimensioni
Lunghezza (mm) 4.343
Larghezza (mm) 1.813
Altezza (mm) 1.616
Passo (mm) 2.657
Peso a vuoto 1.308 chilogrammi
Vano bagagli (Lt) 594/1.696 massimo
Serbatoio (Lt) 50 benzina/50 GPL
Prestazione
Piena velocità 168 chilometri all’ora
Accelerazione 0-100 km/h 13,2 secondi
Consumo medio di benzina 6,5 l/100 km
Consumo medio di GPL 8,1 l/100 km
Emissioni di CO2 (g/km) 126 (GPL), 147 (benzina)
Prezzo a partire da 19.700 euro
 
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