la decisione è ufficiale, i lavoratori sono allarmati – .

la decisione è ufficiale, i lavoratori sono allarmati – .
la decisione è ufficiale, i lavoratori sono allarmati – .

Brutte notizie in casa Tesla con i lavoratori del marchio che iniziano a preoccuparsi seriamente. Questa volta il brand di Elon Musk lo farà sul serio.

Lavoro nel settore automobilistico non è più come una volta. Qualunque sia l’azienda in cui ci si sposta, che si tratti della gigantesca e potente realtà di Volkswagen, uno dei marchi con il maggior fatturato del Gruppo Stellantis o addirittura di Tesla, il gioiellino di Elon Musk che si presenta come una multinazionale che si rispetti, nessun lavoratore sembra essere al sicuro da una delle eventualità più temute di tutte.

L’azienda di Elon Musk, Tesla, ha pronto un piano pesantissimo per i lavoratori – Fuoristrada.it

In epoca moderna, caratterizzata dalla presenza di diritti inalienabili dei lavoratori, assistiti dai sindacati e tutelati dalle leggi, paradossalmente sembra molto più facile finire per perdere il lavoro. I motivi sono tanti ma, principalmente, possiamo ipotizzare che abbia qualcosa a che fare con la crisi che ha colpito il settore terziario fin dai primi anni della pandemia da Coronavirus, crisi dalla quale molti brand non si sono del tutto ripresi.

È noto che purtroppo dove un’azienda non può fatturare quanto vuole, si trova costretta a fare dei tagli. È la dura realtà del capitalismo e proprio per questo motivo i lavoratori Tesla iniziano già a preoccuparsi. In effetti, il loro capo Elon Musk sembra fare sul serio quando promette nuovi tagli che colpiranno tutti gli operatori del brand americano nei prossimi mesi.

Tesla, ora non c’è più speranza: lavoratori terrorizzati…

Il mese scorso lo stesso Elon Musk lo ha fatto inviare una lettera a ben 14mila dipendenti avvertendo che a causa di un turnover non soddisfacendo le aspettative, il 10% della forza lavoro totale del marchio americano rischiava di tornare a casa. A quanto pare ci saranno tagli seri, resta da vedere se saranno di natura così massiccia. Il manager ha infatti sganciato un’altra bomba.

L’amministratore delegato di Tesla Elon Musk in una gigafactory: in arrivo altri tagli (Ansa) – Fuoristrada.it

Quello che nessuno si aspettava, però, è che così fosse l’intera divisione Supercharger andare a casa. E questa volta non parliamo dei dipendenti ma dei manager stessi: “Queste azioni dimostrano chiaramente che stiamo tagliando i costi. Alcuni manager hanno preso sul serio l’avvertimento, molti altri no”le spietate dichiarazioni dell’amministratore delegato sopra riportate Maniglia relativo al licenziamento immediato dei dirigenti della società.

Tesla Supercharger è la divisione del marchio dedicato alla produzione delle colonnine di ricarica del brand, una rete capillare che conta 50mila punti di ricarica in tutto il pianeta, risultando una delle più capillari in assoluto. Sembra però che i profitti del primo trimestre siano crollati, registrando il peggior calo dal 2012 e così Musk ha voluto dare un segnale forte. Le cose devono cambiare.

“Ogni manager a cui fa capo più di tre persone chi non soddisfa gli standard dovrebbe andarsene”, dichiara Musk. Non è la prima volta che il manager adotta misure così dure ma mai prima d’ora lo abbiamo sentito così furioso per le azioni dei suoi dipendenti.

 
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