«Genova avrà un ruolo centrale» – .

«Genova avrà un ruolo centrale» – .
«Genova avrà un ruolo centrale» – .

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Grandi manovre nel settore ferroviario globale. Hitachi Rail, uno dei principali produttori mondiali di veicoli ferroviari (tra cui i Frecciarossa 1000 per Trenitalia), annuncia l’acquisizione per 1,66 miliardi di euro di Thales Gts (Ground Transportation System), la divisione segnalamento ferroviario del gruppo Thales, società quotata alla Borsa Italiana Borsa di Parigi. L’investimento è finanziato per il 93% con capitale proprio e per il restante 7% tramite prestito soci. Con questa operazione la multinazionale giapponese, che vanta un forte radicamento industriale in Italia, espande la propria presenza globale in 51 paesi, con la maggior parte dei ricavi derivanti ormai da attività di segnalamento, a maggiore redditività. Con l’ingresso di Thales GTS, il fatturato di Hitachi Rail sale improvvisamente da 5,2 a 7,3 miliardi di euro. L’acquisizione coinvolge 54 aziende e 9mila persone, di cui 6mila ingegneri, che entrano a far parte del gruppo Hitachi Rail, portando così il totale dei dipendenti a 24mila nel mondo, Italia inclusa. Il closing, annunciato ieri sera, avviene con l’amministratore delegato del Gruppo Giuseppe Marino alla guida della società. E proprio ieri Marino è stato nominato Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Ingegnere Marino, qual è il significato strategico di questa operazione?
Il dato principale è la complementarità dei mercati e dei prodotti tra Hitachi e GTS. Una caratteristica che offrirà importanti opportunità di sviluppo anche alle aziende italiane del gruppo Hitachi. Attraverso l’acquisizione, la capillarità di Hitachi Rail nel mondo crescerà, favorendo l’ingresso del gruppo in nuovi mercati chiave. Le sedi principali di Hitachi Rail in Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti sono strategicamente complementari alle principali sedi di GTS in Germania, Francia, Spagna e Canada.

Che ruolo avrà l’Italia in questo scenario?
Quando si parla di segnalamento, in prima fila c’è la sede di Genova, che rappresenta il centro nevralgico di Hitachi Rail per quanto riguarda il segnalamento ferroviario, con oltre 550 persone. Genova avrà un ruolo centrale nel processo di integrazione. In prospettiva, la sede ligure rappresenterà un hub di rilevanza internazionale per lo sviluppo delle attività digitali del gruppo. Questa caratteristica consentirà all’Italia di svolgere un ruolo di primo piano in questo segmento e nell’integrazione dei servizi ad alta tecnologia di GTS. Già oggi la sede ligure avvia un percorso di inserimento in un network globale, che la vede collaborare stabilmente con la nostra sede americana di Hitachi Digital a Santa Clara, nella Silicon Valley (California).

L’integrazione con le attività di segnalamento e digitale di Thales GTS porterà ad una crescita occupazionale nel sito di Genova?
Le premesse sono positive, molto dipenderà dalle opportunità commerciali che si presenteranno. Sicuramente l’acquisizione di GTS ci permetterà di presentare un’offerta senza eguali a livello globale, tenendo sempre presente che non esiste segnalamento senza treni e viceversa. E copriamo entrambe le attività.

Nelle attività di segnalazione, qual è il progetto principale che state sviluppando in Italia?
Hitachi Rail sta realizzando, in diverse regioni italiane, il sistema di segnalamento Ertms (che consente la circolazione di un maggior numero di treni sulle linee, ed), per complessivi 2.700 chilometri di rete ferroviaria, nell’ambito di un accordo quadro con il gruppo FS. A sua volta, Thales GTS sta sviluppando sistemi simili per altri mercati. Anche in questo caso è chiaro il vantaggio che il nostro gruppo trarrà dall’integrazione tra le due realtà, perché potremo offrire un portafoglio prodotti molto più ampio, adattabile ai diversi mercati, a partire da quello tedesco.

 
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