maxi tassazione se commetti questo errore – .

maxi tassazione se commetti questo errore – .
maxi tassazione se commetti questo errore – .

La mossa del Governo Meloni sul tanto odiato Superbonus 110%. Chi commette questo errore lo pagherà caro

IL Superbonus 110% è uno dei provvedimenti più dibattuti e controversi degli ultimi anni. Voluto dal Governo presieduto da Giuseppe Conte e cancellato dall’attuale Governo, presieduto da Giorgia Meloni. Oggi emerge il fatto che il rischio c’è una maxi tassazione in caso di un certo errore.

Per i sostenitori il Superbonus 110% è stata una misura importante per rilanciare l’economia italiana in un momento drammatico come quello della pandemia di Covid-19. Come ben sappiamo, infatti, il virus arrivato dalla Cina ha colpito duramente non solo la salute collettiva, ma anche l’economia globale. Nella comprensione di coloro che lo hanno sviluppato e approvato, il Superbonus avrebbe dovuto aiutare le imprese edili, particolarmente colpite dalla crisioltre a renderlo più semplice per i cittadini. Tutto ciò, peraltro, restituendo al panorama architettonico italiano il decoro che, soprattutto a certe latitudini, manca.

Gli oppositori, però, lo hanno sempre visto come una sorta di assistenzialismo che non solo non ha rilanciato l’economia nazionale, ma che, al contrario, era un facile assist per eventuali disfunzioni, se non veri e propri furti e frodi. Da qui, quindi, l’abolizione. Generalmente, il governo Meloni ha smantellato l’architrave delle misure economiche dell’ Movimento 5 Stelle, se associamo il tutto anche all’abolizione del reddito di cittadinanza.

Superbonus 110%: rischio di tassazione molto alta

È diventata pienamente operativa la maxi tassazione sulle compravendite degli immobili ristrutturati con il superbonus. Pur essendo già in vigore dal 1° gennaio 2024, una recente circolare dell’Agenzia delle Entrate (n. 13/E/2024) ha fornito le indicazioni applicative del nuovo regime delle plusvalenze introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. Questa nuova tassazione prevede a “extra tassa” del 26% sulla plusvalenza generato dalla vendita della seconda casa, a meno che non sia stato ereditato o donato. Tale imposta verrà applicata per un periodo di dieci anni a partire dalla fine dei lavori di ristrutturazione. Il prelievo del 26% verrà applicato come reddito vario.

La mossa del Governo Meloni sul Superbonus 110% – (designmag.it)

La circolare dell’Agenzia delle Entrate ha chiarito alcuni punti importanti. Anche un lavoro effettuato da solo sulle parti comuni di un condominio può far scattare la nuova tassazione più penalizzante, senza richiedere interventi sul singolo appartamento. Il periodo di dieci anni verrà calcolato dalla fine dei lavori di ristrutturazione. Verranno considerati solo i costi agevolati con il superbonus al 110%, escludendo altre versioni ridotte del superbonus, come quelle al 90% o al 70%.

Questa nuova normativa avrà un impatto significativo sui proprietari che intendono vendere immobili ristrutturati con il superbonus. È importante che i proprietari siano a conoscenza delle nuove regole per evitare sorprese fiscali. La mossa del Governo mira a frenare la speculazione immobiliaregarantire che i vantaggi fiscali siano utilizzati in modo giusto ed equo.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV maxi tassazione se commetti questo errore – .
NEXT rivoluzione totale in vista – .