Una ricarica decente è possibile solo in autostrada? – .

Gianfranca guida una Mustang Mach-e: “Grande macchina, ma le ricariche decenti sono poche.”

Le ricariche decenti si trovano solo in autostrada, è possibile? Gianfranca è rimasta molto delusa da un viaggio di 3.000 km con la sua Ford Mustang. Vaelettrico risponde. Ti ricordiamo che le tue email devono essere inviate a [email protected]

Ricarica decente? Un miraggio (e molte stazioni di ricarica sono in manutenzione…)

“LLeggo sempre e volentieri gli articoli che pubblichi e questa volta Anch’io scriverò qualcosa. Ne possiedo uno da soli sei mesi Mustang Mach Edi cui sono molto contento e soddisfatto e, come mi ha detto il rivenditore durante la vendita, “Crea dipendenza“. Così ho intrapreso un viaggio di circa 3.000 chilometri dal Piemonte alla Puglia e ovviamente ritorno. Toccando varie regioni e città anche importanti dal punto di vista turistico. Notando però che solo le autostrade dispongono di stazioni di ricarica decenti. Nei paesi del centro Italia, purtroppo molti deludenti, ho trovato spesso stazioni di ricarica in stato di manutenzionee con velocità di ricarica molto lenta. E niente… credo che ci sia ancora molto da fare per la transizione!!! Grazie per l’ascolto. Gianfranca Costamagna

Una ricarica Free to X in autostrada (foto dal profilo LinkedIn).

Una lacuna da colmare, pensando anche ai turisti stranieri

Risposta. Nel giro di un paio d’anni la situazione si è capovolta. Prima ci sono state lamentele per la mancanza di stazioni di ricarica in autostrada. Poi i principali operatori (guidati da Free to X di Autostrade per l’Italia) hanno avviato un fitto programma di installazioni di colonne, con potenze fino a 300 kW. E ora infatti nelle stazioni di servizio puoi generalmente ricaricare in mezz’orail momento della sosta all’area di servizio autostradale. Fuori la situazione è discontinua: le colonnine di ricarica ci sono, ma sono per lo più in corrente alternatacon poteri fino e 22 kW e tempi insostenibili per chi viaggia. Anche perché nel frattempo è cambiato anche il panorama delle auto. Dopo un’ondata iniziale fatta di modelli che si ricaricavano a bassa potenza, ora si è passati ad auto (anche di piccole dimensioni) che raggiungono 100 kW e oltre. Ci sono parecchie stazioni a nord di DC, ma più vai a sud e più la situazione è grigia. Ma occorre uno sforzo per colmare il divario, anche considerando i tanti turisti che arrivano daverso l’Europa settentrionale che, quando devono pianificare un viaggio, verificano anche la situazione della ricarica.

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