Apre a Palermo il Museo del Presente, dedicato a Falcone e Borsellino – .

È un percorso graduale che contraddistingue l’apertura del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Palermo: un lavoro di riqualificazione di un bene architettonico e di un’area verde, un progetto che vedrà la nascita di un nuovo spazio fisico, ma anche sociale. Un luogo di cultura e cultura della legalità, un binomio che da sempre contraddistingue la visione e la missione di Fondazione Falcone (attivo dal 1992 e impegnato a diffondere la memoria e la cultura della legalità attraverso iniziative che spesso vedono protagonista l’arte contemporanea, con interventi di street art, scultura, installazioni e performance che negli anni hanno coinvolto artisti italiani e internazionali, come quelli organizzati nel 2022 in occasione della commemorazione del trentennale delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio), e che oggi trova la luce in Palazzo Jungun edificio settecentesco (di proprietà della Città Metropolitana di Palermo, che lo ha affidato alla Fondazione Falcone) situato in via Lincoln, a pochi passi dalla Kalsa e da piazza Magione, luoghi dove nacquero e trascorsero l’infanzia i due giudici uccisi dal mafia nel 1992. Dopo la presentazione, l’anno scorso, dello Jung Park – il giardino dell’edificio è attualmente oggetto di un progetto di recupero affinché possa presto diventare uno spazio aperto a tutti i palermitani – è ora il momento di un nuovo importante tassello che compongono il mosaico del Museo del Presente: il Biblioteca Blu.

1/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

2/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

3/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 4/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 5/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 6/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 7/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 8/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 9/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 10/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu 11/11

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

La Biblioteca Blu del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Palermo

Il blu è il filo conduttore che guida la grande sala adibita a biblioteca, con pareti e pavimenti interamente in questo colore. Con l’apertura del Museo, la Biblioteca diventerà un luogo di consultazione, fruizione e studio, con volumi provenienti dalla biblioteca di Giovanni Falcone (e fino ad ora conservati nella sede della Fondazione Falcone): si tratta principalmente di testi giuridici, molti dei quali di pregio, e libri e romanzi di narrativa, tra cui thriller e titoli di Georges Simenon e Gabriel García Márquez, autori molto amati dal giudice. Gli arredi della Biblioteca, come anche di altri spazi del Museo, sono progettati da aziende leader del design italiano, con l’obiettivo di rendere la nuova sede un luogo accogliente, aperto a bambini e adulti e con attività culturali che coinvolgano anche i Parco Jung: l’area verde sarà attrezzata con una caffetteria, oltre ad essere caratterizzata dalla presenza di oggetti di design come cinque lampade a forma di papaveri rossi, in ricordo delle vittime della strage di Capaci. L’ex casa del custode del parco sarà trasformata nel Casa dei bambiniche accoglierà i più piccoli con attività divertenti e laboratori didattici curati in collaborazione con musei italiani ed europei.

L’articolo continua qui sotto

Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Il Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a Palermo. Visione e missione

“L’idea del Museo del Presente nasce da una domanda: come trasformare la memoria dei fatti storici in energia e design? Come passare dalla testimonianza alla memoria collettiva, che come tale è un atto rivoluzionario perché ha a che fare con il presente?”spiega esclusivamente a Artribuna Alessandro De Lisi, curatore generale per le attività culturali della Fondazione Falcone e curatore del Museo del Presente. Un progetto che vede la partecipazione e la collaborazione di numerosi Comuni e istituzioni: “abbiamo capito che l’arte, l’architettura, il design, la fotografia possono costituire la grande macchina che riunisce tutti coloro che vogliono progettare attraverso la contemporaneità per cambiare le regole. Questo è un progetto rivoluzionario”.sottolinea De Lisi. “Questo Museo non è un luogo di reliquie, ma un luogo del presente e come tale cambia. Per i prossimi tre anni avremo un programma interamente dedicato alla luce, con opere contemporanee che invaderanno Jung Park e la Galleria del Presente”.

Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu
Palermo, Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La Biblioteca Blu

La Galleria del Presente del Museo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di Palermo

Il nuovo Museo sarà costituito anche da uno spazio espositivo, la Galleria del Presente, in cui verrà raccontata la storia della lotta alla mafia: le indagini del pool antimafia, le stragi, il Maxiprocesso. Eventi del passato che si attualizzano attraverso le opere di pittura, scultura, design e fotografia che caratterizzeranno il programma espositivo del Museo, con mostre che metteranno in dialogo autori contemporanei e del passato: “bisogna offrire occasioni di confusione, nessuna operazione contemporanea è ordinata, dentro di noi convivono dimensioni diverse: per questo arte, design, teatro e fotografia sono i linguaggi più adatti per dare voce a questa grande confusione che è il presente, e anche prendere posizione e dire ‘qui le mafie perdono e vinciamo noi’”continua De Lisi. L’apertura del Museo del Presente – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino è prevista per il 21 giugno, il giorno del solstizio d’estate, tornando alla metafora e al tema della luce che guiderà la visione del Museo. La sua presentazione avverrà però il 23 maggio, in occasione dell’anniversario della strage di Capaci; chiuderà quindi per circa un mese per ultimare i lavori di costruzione.

La Porta dei Giganti, Andrea Buglisi, Palermo
La Porta dei Giganti, Andrea Buglisi, Palermo

L’impegno culturale della Fondazione Falcone

“Negli ultimi trent’anni la Fondazione Falcone ha lavorato alla costruzione permanente di un polo sociale antimafia, riunendo territori, istituzioni, giovani, studenti, scuola, imprese, mondo della cultura”, spiega De Lisi, ripercorrendo le attività della Fondazione Falcone. “Questa spinta sociale antimafia ha dei simboli, e il nostro simbolo è l’arte contemporanea. Abbiamo iniziato tre anni fa a Palermo, facendo realizzare due grandi murales Andrea Buglisi E Igor Scalisi Palminteri: il primo è l’autore della ‘Porta dei Giganti’, cioè dei ritratti di Falcone e Borsellino che si trovano a pochi metri dalla stanza del bunker; il secondo di ‘Roveto Ardente’, ritratto di Don Pino Puglisi nel quartiere dove fu assassinato il padre”. E poi le installazioni, tipo l’Albero di Tutti Di Gregor Prugger collocato all’interno dello Spasimo “che rappresenta la moltitudine di donne, bambini e uomini assassinati e le storie dimenticate”E Elisa, “La ruspa ‘mangiacemento’ di Arcangelo Sassolino situata nei Quattro Canti”.

La Fondazione Falcone

“Dall’immediato dopo le stragi del 1992 e da oltre trent’anni la Fondazione Falcone è impegnata in una costante attività con le scuole, le istituzioni, le imprese e il mondo della cultura per unire il Paese nella tutela dei valori ereditari e fondamentali lasciati dal sacrificio della mio fratello e da Paolo Borsellino”sottolinea Maria FalconePresidente della Fondazione Falcone. “L’apertura di uno spazio nuovo e moderno è un’ulteriore occasione per sottolineare che questi valori più che concreti della cultura e del dialogo devono essere al centro di una comunità civile libera dal ricatto mafioso. Il Museo del Presente dedicato a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, idealmente a tutte le vittime delle mafie, sarà quindi incentrato sulla verità storica più importante: non abbiamo mai smesso di dire no al ricatto criminale e di fare tutto il possibile affinché in futuro le nuove generazioni saranno protagoniste di una rinascita ancora più forte e inarrestabile senza più le mafie”.

Desiree Maida

Artribune è anche su Whatsapp. Basta cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornato

Tag: Museo Presente apre Palermo dedicato Falcone Borsellino

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Addio Pinelli. Pittura analitica e luminosità – .