Palazzo Sarcinelli apre le porte sabato 20 aprile alle ore 18 alla nuova mostra dal titolo “Collezione 2024” che ospiterà oltre 100 opere (dipinti e sculture) provenienti dalle preziose collezioni d’arte comunali. Promossa dal Comune di Conegliano, con la collaborazione di Lorena Gava, Ennio Bornancin e delle Associazioni Contrada Granda, Intart e la Chiave di Sophia, la mostra costituisce un appassionante viaggio nell’arte del Novecento e oggi attraverso una pluralità di stili. Le opere esposte provengono in parte dalla Collezione Goldin (opere che il noto critico d’arte raccolse principalmente tra il 1988 e il 1998, negli anni centrali della sua direzione della Galleria Comunale di Palazzo Sarcinelli, conclusasi nel 2002) e in parte da donazioni che, nel tempo, si sono susseguite grazie alla generosità degli artisti accolti principalmente negli spazi di Palazzo Sarcinelli. Non è la prima volta che il Comune di Conegliano mostra “i suoi gioielli” conservati con orgoglio perché la Collezione rappresenta un patrimonio di idee, storia e sensibilità: quello che vediamo oggi è un itinerario nella luminosa varietà dei linguaggi del presente e l’arte appena passata, in una sommatoria di temi diversi che stimolano il confronto, l’analisi e la riflessione. Gli artisti presenti, di fama nazionale e internazionale, sono tutti nati nel secolo scorso e attraverso stili e mezzi espressivi diversi interpretano le trasformazioni, le inquietudini e le bellezze di un tempo molto complesso. La scelta espositiva si affida al ritmo variegato della narrazione, dettato dal colore, dalla forma, dal segno o dal gesto: suggestioni visive che generano molteplici orizzonti di significato per la felice eterogeneità dei codici espressivi adottati.
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Così presenta la mostra il sindaco Fabio Chies: «L’apertura al pubblico di questa bella mostra in un contesto storico prestigioso come Palazzo Sarcinelli è un segnale importante per la nostra città e per tutto il mondo della cultura e dell’arte coneglianese visto che espone una collezione di i suoi tesori nascosti. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questa grande opera a favore della valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città con le sinergie messe in atto, fondamentali per portare avanti importanti progetti nell’interesse della città e di un settore anche con amministrazione comunale, quella dei beni culturali, che può diventare volano di sviluppo e di crescita non solo culturale ma anche turistico”.
«È importante far conoscere alla città le opere che fanno parte della collezione d’arte comunale – aggiunge l’assessore alla Cultura, Cristina Sardi -, un patrimonio straordinario a disposizione della comunità. L’organizzazione di questa mostra ha richiesto la collaborazione e la sinergia di associazioni e persone che si sono messe a disposizione per realizzare questa mostra che comprende autori eccezionali e opere di indiscusso valore e importanza artistica. Il mio augurio è che tutti i cittadini vogliano prendersi il tempo per visitare Palazzo Sarcinelli che nel tempo è diventato un punto di riferimento per l’arte e condividere con noi un bene collettivo unico”.
I tempi
La mostra è visitabile il venerdì dalle 15.30 alle 19.30, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 19.30. Aperture straordinarie anche il 25 aprile e il 1 maggio: 10.30-19.30. Giovedì 2 maggio dalle 15:30 alle 19:30.
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