Le mostre d’arte contemporanea di Casa Kostyal a Milano – .

Per un po ‘di anni, Katharine e Carl Kostyal scelsero di stabilirsi a Milano. Tra i galleristi più noti nel panorama internazionale – a partire dall’omonima galleria aperta a Londra, a Mayfair, nel 2010, e ora con sede anche a Hospitalet, Stoccolma, nello spazio che sta per riaprire dopo un rinnovamento dei locali – il due sono stati conquistati a prima vista dall’appartamento dove vivono oggi, un gioiello di architettura e design nascosto dietro l’austera facciata di un elegante palazzo ottocentesco.

Luigi Caccia Dominioni e le case di Milano

Lavorare al progetto in passato è stato Luigi Caccia Dominioni (Milano, 1913 – 2016), fautore di un’innovazione razionale e sofisticata che lasciò il segno in molti quartieri della città, a diretto contatto con i grandi architetti e designer del Novecento, da Piero Portaluppi e Luigi Moretti – suoi maestri – al gruppo BBPR, ai fratelli Castiglioni (con i quali condivise il suo primo studio professionale). Negli edifici storici di Milano, come l’edificio che ospita la casa Kostyal, Caccia Dominioni interviene con un linguaggio sobrio capace di armonizzarsi con le preesistenze; ma anche come designer darà forma a intuizioni senza tempo, come le lampade per Azucena e il tavolo Cavalletto.

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Jordy Kerwick, L’offerta (prima della fine), 2024, Casa Kostyal Milano

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Jordy Kerwick, Linee del desiderio per calmare la tua mente, 2024, Casa Kostyal Milano

Jordy Kerwick, L'Offerta, 2024, Casa Kostyal Milano 3/3

Jordy Kerwick, L’Offerta, 2024, Casa Kostyal Milano

Casa Kostyal a Milano

L’attenzione ai dettagli e alle proporzioni – formali e cromatiche – perseguita da Caccia Dominioni nell’interior design si ritrova oggi nella casa dei coniugi galleristi, che hanno toccato poco o niente di ciò che hanno “ereditato”, beneficiando anche di lampade, tavoli e credenze disegnate da Ignazio Gardella e Caccia Dominioni per i precedenti proprietari. Ma anche pavimenti in mosaico (sempre disegnati da Caccia) e un bagno con rivestimenti originali in marmo screziato, forse attribuibili al Portaluppi. Anche la cucina, con volta ellittica, è stata progettata da Caccia Dominioni. I due nuovi padroni di casa hanno amplificato il fascino dell’appartamento popolandolo di nuovi arredi di design con gusto per il made in Italy della seconda metà del Novecento (come i divani Maralunga di Magistretti) e con le opere degli artisti contemporanei da loro collezionati (da Alex Da Corte A Claire FontaineA Austin Lee) o curare come una galleria. Inoltre, fin dall’inizio, l’idea era quella di aprire la nuova sede milanese agli artisti della scuderia Kostyal – europei, americani, asiatici – organizzando tre volte l’anno mostre visitabili su prenotazioneda un pubblico selezionato (l’indirizzo dell’appartamento viene fornito solo a chi riceve un appuntamento).

Le mostre a Casa Kostyal

La mostra potrà essere visitata, ad esempio, fino all’11 maggio 2024 Assicurati di non arrivare mai dove stai andandoalla scoperta di nuove opere di Jordi Kerwick (Melbourne, 1982) tra le stanze dell’appartamento. Le tele inedite dell’artista australiano, che vive e lavora in Francia e propone l’immaginario del folklore moderno, sono esposte accanto a una serie di bandiere militari della tribù ghanese dei Fante, provenienti dalla collezione privata del collezionista d’arte tribale Pietro Adler. A Milano Kerwick espone per la prima volta per Kostyal, ma una seconda mostra personale dell’artista si terrà presso la sede di Hospitalet nel 2025.

Livia Montagnoli

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