L’opera di Andrea Mantegna è senza dubbio uno dei principali riferimenti artistici del Rinascimento: con il suo stile immediatamente riconoscibile e la sua capacità di disporre gli elementi raffigurati nello spazio, il pittore e incisore veneziano ha contribuito a definire un nuovo linguaggio artistico. Uno dei suoi disegni più celebri, la Deposizione di Cristo nel sepolcro, è oggi oggetto di una straordinaria mostra temporanea presso la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia. Datato intorno al 1460-1465, questo disegno a penna e inchiostro bruno è considerato l’opera d’arte più preziosa della collezione di disegni della città lombarda e documenta in modo potente la rivoluzione stilistica e concettuale della prospettiva rinascimentale, di cui Mantegna fu uno dei massimi promotori. LA PROSPETTIVA NEL DISEGNO DI ANDREA MANTEGNA Solitamente conservato nei cassetti del Gabinetto Disegni e Stampe per motivi di conservazione, il disegno della Deposizione viene esposto per la prima volta nella città di Brescia, dove sarà visibile al pubblico fino al 3 novembre. Per rappresentare in quest’opera la scena in cui il corpo di Gesù viene delicatamente calato nel sepolcro, circondato da figure di santi in preghiera, Andrea Mantegna opta per un particolare approccio prospettico, collocando il punto di vista dell’osservatore in diagonale rispetto agli eventi. Il genio rinascimentale si discosta così dalla tradizionale prospettiva laterale, come dimostrano le numerose e ben visibili varianti apportate nel corso dell’opera, e applica un’ideale rotazione che prefigura la rivoluzionaria visuale adottata per il suo capolavoro, il Cristo morto che completerà solo dieci anni dopo. LA “DEPOSIZIONE” DI MANTEGNA PER LA PRIMA VOLTA IN MOSTRA A BRESCIA Prima di essere esposto a Brescia, il disegno della Deposizione di Cristo nel sepolcro è stato il pezzo pregiato di importanti mostre dedicate al grande pittore rinascimentale in molte città del mondo. La prima esposizione al pubblico nella città in cui è solitamente conservato è un evento culturale di grande importanza, che ci consentirà di ammirare un’opera che ha avuto un ruolo centrale nella diffusione dell’arte di Andrea Mantegna, e che ha segnato la storia dell’arte italiana e internazionale.[Immagine in apertura: installation view. Credits Fondazione Brescia Musei]
