ora ne servono 6 milioni – .

ora ne servono 6 milioni – .
Descriptive text here

Il periodo più buio del Chiara Ferragni sembra non avere fine. Oltre ai problemi familiari e alla crisi con il marito FedezL’influencer cremonese, infatti, deve fare i conti (letteralmente) con il disastro post-economico Porta Balocco. Là giudizio del Tribunale Civile di Torino che ha riconosciuto come “pratica commerciale scorretta” l’ormai celebre campagna di beneficenza legata ai pandori Natale Rosa, infatti, non solo ha aggravato la posizione dell’imprenditore alla luce delle altre indagini in corso, ma ha serie di problemi finanziari che il suo impero sta affrontando dopo lo scandalo. L’immagine di Chiara Ferragni è in caduta libera e, secondo il report diffuso da Il MessaggeroAnche la sua attività e la Fenice srl stanno vivendo tempi bui, tanto che l’influencer è “a caccia” di”6 milioni di euro per arginare il crollo dei ricavi”. Scopriamolo tutti i dettagli.

Chiara Ferragni: il quadro finanziario allarmante

Non è solo crisi sociale per Chiara Ferragni. Dopo lo scoppio del Balocco-gate e l’effetto domino che lo scandalo ha generato, infatti, è stato disastroso danno d’immagine che l’influencer ha subito (con i brand più importanti, da Coca Cola a Safilo, fuggendo da possibili collaborazioni) bisogna aggiungere anche il problemi economici generato dal terremoto. Il collasso finanziario, secondo un rapporto pubblicato da Il Messaggerosarebbe in giro 6 milioni di euro. L’imprenditrice cremonese starebbe cercando questa somma per risarcire i danni che la sua azienda, la Fenice srl, ha subito negli ultimi mesi.

Le conseguenze di questo enorme tsunami che ha colpito le finanze di Chiara Ferragni potrebbero quindi portare la sua azienda a farlo aprirsi a nuovi investitori: il quotidiano romano spiega che l’influencer è a caccia equitàcioè di capitale netto, e per trovarlo avrebbe bisogno di nuovi partner pronti a scommettere su una “rinascita” del brand. Attualmente, riferisce Il Messaggero, “La Fenice srl fa capo alla società di investimento Alchimia di Paolo Barletta e Lorenzo Castelli, che ne detiene il 39,9%. Poi c’è la cassaforte Ferragni Sisterhood (32,5%) e gli Esuriens della famiglia Morgese e Barindelli (13,7%). Il resto appartiene alla Ni srl di Pasquale Morgese”. Tra i nomi dei possibili investitori di cui si parla FrancescoTrapani di Vam Investment e di Marco Bizzarriex amministratore delegato di Gucci ora proprietario di Nessifashion.

I problemi, però, non finirono qui. Dopo l’una perdita di entrate di circa il 40% I consulenti di Chiara Ferragni avrebbero infatti ipotizzato delle perdite da uno a tre milioni di euro nei prossimi tre anni: un altro grande tracollo che l’azienda dell’imprenditore deve prepararsi ad affrontare.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT ecco come è stato ridotto l’attore – .