Liliane Murekatete va in contropiede. E denuncia il fotografo che – questa l’accusa della moglie del deputato – ha pubblicato e diffuso in rete “senza alcun permesso” gli scatti di lei nuda, realizzati dieci anni fa. Si tratta di undici fotografie che fino a pochi giorni fa chiunque poteva sfogliare sul sito dell’autore, Elio Carchidi, e che oggi (dopo la diffida del legale della donna, Lorenzo Borrè, contro i giornali che le hanno rilanciate), vengono rimosse. Ma lei Murekatete, mamma di un bimbo di tre anni, nega di aver mai acconsentito alla loro pubblicazione, che secondo la professionista – intervistata da un quotidiano web – risale al 2012.
Lady Soumahoro, le fotografie erotiche
Non solo: gli scatti, contenuti nella sezione “fotografie erotiche” del portale web, erano stati inizialmente raccolti in un album chiamato “Le fotografie glamour di Lilane”, senza cognome. Da tempo però – dal dicembre di quest’anno, secondo quanto si legge nella denuncia della donna e del suo avvocato, cioè dopo l’esplosione dell’inchiesta sulle cooperative da parte della procura di Latina – accanto a “Liliane” compare anche Murekatete. . Tanto che chiunque digitasse sul web il nome della moglie del deputato eletto con l’alleanza Verdi-Sinistra avrebbe potuto trovare quelle foto in pochi click.
Anche per questo, tre giorni fa, Murekatete e l’avvocato che la assiste hanno scelto di ricorrere alle carte bollate. Contro il fotografo sono state sporte due denunce: una in sede penale, per la pubblicazione delle foto senza autorizzazione, e una in sede civile per il risarcimento dei danni. «Liliane è sconvolta da questa vicenda, devastata», dice chi ha avuto modo di parlare con la donna nei giorni scorsi. «Dopo aver visto quelle foto finire online, anche lei stava male fisicamente. Oggi è mamma di un bambino di tre anni: il fotografo non aveva il diritto di pubblicare scatti che risalgono a dieci anni fa, per di più con il suo nome e cognome, senza il suo espresso consenso».
