Addio a Françoise Hardy, simbolo dello stile francese anni ’60 – .

Addio a Françoise Hardy, cantautrice, attrice, ma soprattutto icona di stile degli anni Sessanta. Con la frangetta trasandata e il portamento da manichino, l’eterna mademoiselle parigina della canzone, volto del movimento ye-ye, ha influenzato la moda con il suo forte senso estetico e la passione per il mix & match di capi ultra femminili con quelli più maschili.

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Camaleontica e très chic, divenne la musa ispiratrice di stilisti contemporanei come Yves Saint Laurent e Paco Rabanne, di cui indossava spesso le creazioni. In anni più recenti, anche il lavoro di Nicolas Ghesquière, direttore creativo delle collezioni donna di Louis Vuitton e prima ancora di Balenciaga, è stato influenzato da Hardy. Mentre la stilista giapponese Rei Kawakubo ha chiamato la sua label Comme des garçons riferendosi al verso di una canzone della cantante.

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Nata a Parigi nel 1944, Françoise Hardy ha debuttato come cantante nel 1962 Tutti ragazzi e ragazze, che divenne il manifesto del disagio adolescenziale e vendette più di due milioni di copie in tutto il mondo. Nel 1963 partecipò all’Eurovision Song Contest con L’amour s’en va, classificandosi al quinto posto. Fu oggetto di adorazione di numerose pop star dell’epoca, dai Rolling Stones a David Bowie e Bob Dylan. Quest’ultimo ha scritto una poesia su di lei, per le note di copertina del suo album Un altro lato di Bob Dylan, che iniziava così: “Per Françoise Hardy, sulla riva della Senna, un’ombra gigante di Notre Dame cerca di afferrarmi il piede…”. Inoltre venne corteggiata da registi come Roger Vadim, che la vollero nel film Castello di Svezia del 1963, e Jean-Luc Godardper chi l’ha firmata Il maschio e la femmina dal 1966.

Alta e slanciata, maestra dello styling ante litteram, Hardy ha saputo interpretare il passaggio generazionale del decennio con la sua musica malinconica e il suo stile décontracté. Un cambio di marcia radicale nella storia del costume che fu immortalato dal fotografo Helmut Newton nell’agosto del 1963 sulla copertina di Vogue Parigi. La copertina la lancia ufficialmente nell’Olimpo delle star, non solo della musica ma anche della moda, indicando una precisa svolta di stile. Da quello curvy di Brigitte Bardot alle linee meno appariscenti, à la garçonne, di Françoise Hardy.

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Dopo di lei niente è stato più lo stesso nella moda. E in effetti la cantante ha contribuito a far esplodere nell’abbigliamento quel senso di libertà anni Sessanta alla base della nuova idea di donna emancipata e moderna. Il suo guardaroba, che comprendeva pezzi sartoriali dalla silhouette pulita e look più casual, tra maglieria in stile rock, denim e pelle, definiva i contorni di quella coolness francese novecentesca che continua ad affascinare (ed essere imitata) anche oggi.

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Nessuna paura di osare, ma sì ai contrasti. Hardy aveva un talento naturale nel mescolare capi femminili, con volant e dettagli preziosi, con capi più rigorosi, minimal se non androgini. Un’avanguardia di sensualità, con punte da maschiaccio, che ha influenzato Yves Saint Laurent e che si rivela convincente.

Tra i capi cult, gli abiti a trapezio, da indossare con gli stivaletti, e la camicia morbida infilata con disinvoltura nei jeans a zampa d’elefante o annodata in vita da abbinare ai pantaloni a sigaretta. O ancora, il trench, capo British per eccellenza ma indossato da una vera parisienne con dolcevita scuro e maxi occhiali da sole. E non sarebbero gli anni Sessanta senza il vinile e i lampi metallici di Space Age. Tra gli outfit più interessanti scelti dal cantante, una tuta in rete metallica di Courrèges e creazioni scultoree di Paco Rabanne.

Abito francoise hardy a paco rabanne in francia il 19 maggio 1968Pinterest
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Tra gli accessori vince la semplicità e la predilezione per il colore bianco. Ai piedi, i must sono ballerine, stivaletti e cuissardes, perfetti se abbinati a minigonne e cappotti sopra il ginocchio. L’altezza dei tacchi è al massimo di cinque centimetri, quella dei gattini tornati alla ribalta nelle ultime stagioni. Per quanto riguarda le borse, per replicare il look di Françoise Hardy, sono perfette le shopping bag in pelle o le borse a mano in pelle liscia ed elegante.

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