La conduttrice Rai Caterina Balivo ha rivelato la scoperta di una malattia impensabile: era tutta colpa della città in cui viveva
Catherine Balivo quest’anno si è concentrato su tutto il suo programma pomeridiano “Il momento giusto”. Dopo mesi di speculazioni su una sua possibile cancellazione, ora pare che la Rai voglia promuoverla anche per la prossima stagione.
Conoscendo la conduttrice, però, è possibile fare previsioni anche sulla conduzione di un altro programma che potrebbe sostituire quello di quest’anno.
Inizialmente l’andamento del programma non è stato del tutto soddisfacente, con ascolti spesso inferiori al 10% di share, e questo è l’unico motivo per cui la Rai ha potuto rinunciare a portarlo avanti. Siamo però abbastanza sicuri che il contratto della Balivo verrà rinnovato essendo uno dei nomi più popolari degli ultimi anni per quanto riguarda i programmi televisivi pomeridiani e di prima serata.
La conduttrice intervistata qualche tempo fa dalla rivista OK Salute ha detto alcuni drammi della sua vita privata, che ha cercato di stare lontano dal lavoro per non apparire teso durante le trasmissioni televisive in diretta. La malattia del figlio ha deciso di di farle aprire un’organizzazione non-profit chiamata “Cittadini per l’aria”,il cui primo obiettivo è proprio quello di difendere il diritto a respirare aria pulita.
Caterina Balivo è socialmente attiva a causa della malattia che l’ha colpita
Come sappiamo, nel 2024 diversi giornali hanno dato notizia dello scandalo dell’aria inquinata nel milanese e poi nel resto della Pianura Padana. I livelli di inquinamento erano di gran lunga superiori alle quantità consentite dall’Europa, gli indicatori mostravano quasi un raddoppio della quantità di polveri sottili. Milano è considerata una delle città più inquinate al mondo raggiungendo i primi tre posti della classifica.
Sebbene sia difficile comprendere a breve termine quali danni l’aria inquinata provoca ai nostri polmoni, sempre più persone si stanno rendendo conto che l’asma dei loro figli non è legata ad allergie ma piuttosto alla presenza di troppo inquinamento nell’aria. A questo proposito Caterina Balivo ha deciso di raccontare la sua tragica esperienza alla rivista OK Salute.
La conduttrice Rai parla della malattia del figlio e dell’unica cura possibile
“Guido Alberto, che ora ha 7 anni (ndr: ora nel 2024 10 anni) quando era più giovane soffriva di una tosse costante e persistente,” Caterina Balivo ha spiegato, parlando del figlio. Era un bambino robusto, a cui non mancava mai l’appetito, e tutti gli esami a cui si sottoponeva, anche i più specifici, lo definivano sempre sano. Finché un medico non ha dato la diagnosi: Il figlio di Balivo soffriva di tosse cronica dovuta all’inquinamento della città. All’epoca la famiglia viveva a Milano e non fu difficile credere alle parole del medico.
“Così abbiamo seguito alla lettera le istruzioni del medico: l’unica cura possibile era cambiare l’ariacosì ogni fine settimana ci organizzavamo per trascorrere un paio di giorni lontano dalla città, al mare o in montagna” ha continuato a spiegare la conduttrice Rai nel corso dell’intervista, aggiungendo di aver deciso di trasferirsi definitivamente a Roma con tutta la famiglia per cerca di evitare l’intensità dello smog di Milano.
Roma non eccelle per qualità dell’aria, ma è molto più aperta, ha un clima più mite e molti parchi verdi, il che fa sì che non raggiunga quasi mai i livelli di inquinamento di Milano. Fortunatamente con queste precauzioni il ragazzo si è ripreso e ora vive molto meglio.
