dai voli alla benzina, arriva il colpo ai ponti – .

dai voli alla benzina, arriva il colpo ai ponti – .
Descriptive text here

RINCARI scoppiano i ponti primaverili: costeranno agli italiani circa il 10,5% in più rispetto allo scorso anno a causa dei forti rincari di prezzi e tariffe in tutto il settore del turismo e dei trasporti, con un aumento di spesa per complessivi 780 milioni di euro nel 2023. i calcoli li fa Assoutenti, che fornisce stime sulle spese che le famiglie si aspettano in vista delle festività del 25 aprile e del 1° maggio.

Proprio sulle festività che caratterizzeranno le prossime due settimane arriva un’indagine dell’associazione di categoria Assoviaggi-Confesercenti che per il ponte primaverile registra un leggero rallentamento del mercato, in controtendenza con gli altri dati nazionali: richieste di ponti primaverili si rileva un decremento del -2,8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Giudizi positivi sull’andamento sono stati espressi dal 16,8% degli imprenditori, contro il 41,2% che indica stabilità e il 37,8% che indica un calo. Se escludiamo i ponti, però, il nuovo anno inizia con uno sprint per le agenzie di viaggio, con un fatturato in crescita del +8,9% nel primo trimestre 2024 rispetto a gennaio-marzo dello scorso anno. L’inflazione in corso e l’instabilità geopolitica non hanno scoraggiato le partenze, così come non lo hanno fatto gli aumenti tariffari che hanno comunque segnato un incremento del +18% negli ultimi 12 mesi. Ma, secondo Confesercenti, gli aumenti non potranno aumentare ulteriormente. “Attenzione!!! – avverte il presidente di Assoviaggi, Gianni Rebecchi – In questa fase di mercato non si vedono più ulteriori incrementi dei costi sui servizi turistici perché potrebbero frenare seriamente la crescita»

Questo, invece, è quanto denunciano i consumatori di Assoutenti. Lo scorso anno circa 17,1 milioni di italiani hanno preso una vacanza durante i ponti primaverili, dando vita ad un business da 7,4 miliardi di euro complessivi – spiega Assoutenti – Numeri positivi che verranno replicati nel 2024, con milioni di cittadini che si apprestano a trascorrere un alcune notti fuori casa tra il 25 aprile e il 1 maggio. A pesare però sui ponti saranno gli incrementi che stanno interessando l’intero settore del turismo, e che toccano ogni aspetto delle vacanze: i pacchetti vacanza, ad esempio, hanno registrato nell’ultimo mese un incremento del +8,2% su base annua. , ma incrementi significativi riguardano anche gli alberghi che hanno adeguato le loro tariffe del +6,9% e le sistemazioni in altre strutture (b&b, case vacanza, ecc.) che crescono del +8,4% sull’anno.

Proibitivi viaggiare in aereo: voli nazionali in aumento del 19,1% rispetto al 2023, quelli europei del 16,5%, voli internazionali +7,3%. Non andrà meglio per chi sceglie il treno: i biglietti salgono dell’8%, mentre autobus e pullman aumentano del 4%. Chi viaggia in auto dovrà fare i conti con gli ultimi rincari dei carburanti: i prezzi della benzina e del gasolio continuano a salire senza sosta, al punto che il carburante verde è aumentato del +8,3% da inizio anno, con un pieno che costa circa 7,5 euro in più – riferisce Assoutenti.

«Ma diventano più cari anche tutti i servizi accessori, dai ristoranti che costano il 3,8% in più rispetto allo scorso anno ai parchi divertimento (+4%), passando per musei e monumenti (+3,7%) – afferma il presidente Gabriele Melluso – La Primavera i ponti costeranno così agli italiani circa il 10,5% in più rispetto allo scorso anno, con un colpo di circa 780 milioni di euro su chi viaggerà nei prossimi giorni, a parità di consumi”.

Maniglia


 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Trani, mamma 41enne aveva il Covid ma non è stata curata ed è morta. Due medici condannati a un anno – .