A quanto ammonta l’inflazione a maggio 2024 sui rinnovi annuali degli affitti? Dati per città — idealista/news – .

A quanto ammonta l’inflazione a maggio 2024 sui rinnovi annuali degli affitti? Dati per città — idealista/news – .
A quanto ammonta l’inflazione a maggio 2024 sui rinnovi annuali degli affitti? Dati per città — idealista/news – .

L’Istat ha diffuso i dati sull’inflazione registrata a maggio 2024, l’istituto di statistica ha rilevato un aumento dello 0,8% su base annua dell’indice dei prezzi al consumo. Stessa percentuale anche perIndice FOI, che comporterà un aumento, seppur contenuto, dei canoni di locazione degli inquilini che avranno rinnovi annuali del contratto. In Italia dovrai pagare in media circa 6 euro in più al mese (e 72 euro all’anno). Scopriamo quanto aumentano gli affitti a seconda delle diverse città italiane.

L’aumento dell’inflazione è uno degli effetti più tangibili per le finanze delle famiglie italiane, soprattutto per quelli che hanno l’adattamento annuale di canoneE di locazione annuale (per contratti 4+4). Gli incrementi più significativi sono quelli che dovranno fare i conti gli inquilini milanesi, che vedranno aumentare il loro canone mensile di 15 euro in più al mese rispetto allo scorso anno. A Roma, invece, l’aumento mensile sarà in media di 9 euro.

È questo lo scenario che emerge da un’analisi di idealista, il principale portale di sviluppo tecnologico in Italia, che ha calcolato quanto inciderà l’aumento dell’inflazione sull’adeguamento dei contratti di affitto di un trilocale sulla base dell’Indice dei prezzi al consumo aggiornato e pubblicato dall’Istat. L’aumento dell’inflazione colpisce direttamente i contratti di locazione legati all’indice FOI, cioè quelli che prevedono formula di durata 4+4.

Il rapporto si concentra suanalisi dei canoni medi richiesti negli annunci di trilocali in affitto pubblicati su idealista. Questa dimensione immobiliare, infatti, è stata scelta appositamente per lo studio perché è quella più richiesta dalle famiglie, la categoria su cui pesa maggiormente l’aumento dell’inflazione.

In Italia l’affitto di una casa di tre stanze, registrato a maggio 2023, era di 750 euro al mese. Gli inquilini che hanno l’adeguamento annuale calcolato con l’indice di inflazione FOI di maggio 2024, quindi, dovranno pagare in media 6 euro in più al mese. Tuttavia, a seconda della zona in cui si vive, gli incrementi possono subire differenze anche molto significative.

Lo scenario, infatti, cambia nettamente a seconda della città presa in esame (il rapporto si è concentrato esclusivamente sui capoluoghi e non sulle province a causa di un database molto più corposo) e sui canoni medi cittadini.

Gli inquilini che subiranno gli aumenti più consistenti del canone di locazione sono quelli di Milano (+15 euro al mese e 180 euro in più all’anno). Ciò è facilmente immaginabile se si considera che il capoluogo lombardo è stabilmente anche quello con gli affitti medi più cari d’Italia.

Gli affitti aumenteranno di circa 10 euro al mese (120 all’anno) per gli inquilini che hanno il rinnovo annuale del canone residenti a Venezia, Bologna, Bolzano e Firenze. Mentre a Roma e Como gli aumenti saranno intorno ai 9 euro al mese (e 108 all’anno).

Tra i capoluoghi del Sud si segnalano gli aumenti di 7 euro al mese registrati a Napoli e Bari. Più in generale, aumenti contenuti si sono registrati (non superiori a 3 euro al mese) a: Terni, Reggio Calabria, Alessandria, Asti, Carbonia, Caltanissetta, Vibo Valentia, Biella, Lanusei, Enna.

 
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