Vi proponiamo “Tele…raccomando”, la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo
WHO IS UP (“Italia-Svizzera”) Dal punto di vista calcistico, Italia-Svizzera è stata una Caporetto che non ha certo giovato alla reputazione del nostro calcio. A soffrire per la Nazionale sono stati 10.692.000 spettatori, pari al 64,3% dell’audience televisiva, praticamente due italiani su tre con la tv accesa. L’effetto sulla concorrenza è stato dirompente, visto che le altre reti hanno oscillato dallo 0,5 al 6,6% di share. Una forma di sadismo collettivo?
Per OmnicomMediaGroup la terribile sconfitta ha pescato a piene mani anche dai pool non calcistici con un target femminile in linea con lo share mostruoso. Una manna per le casse Rai, che ha venduto troppo in pubblicità e ha monetizzato anche in termini di indotto con “Notti Europee” su Rai 1 al 21%, per non parlare del Tg1 delle 20 che ha sfondato il tetto del 40% riuscendo a ottimizzare al meglio l’evento, mentre “Dribbling Europei” su Rai 2 viaggia stabilmente tra il 5 e il 6%. Certo, l’uscita prematura dell’Italia non era stata prevista dagli investitori, ma l’enorme visibilità che ha avuto la partita verrà comunque capitalizzata per i prossimi incontri. Dati alla mano, una finale con l’Italia protagonista avrebbe potuto raggiungere numeri ancora più alti, considerando che il trionfo del 2021 su Rai 1 ha avuto una media di 18,1 milioni con uno share del 74%. Peccato, sarà per la prossima…
