Il giudice del Tribunale di Imperia Marta Bossi ha assolto “perché il fatto non sussiste” Marco Castoldi, in arte Morgan, a processo con l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti del cantautore Cristian Bugatti, in arte Bugo, per quanto accaduto al Festival di Sanremo 2020. Morgan e Bugo erano in gara con il brano “Sincero” ma vennero squalificati quando l’ex Bluvertigo ne cambiò il testo durante l’esibizione. Il caso finì in tribunale dopo la denuncia di Bugo che, oltre a essere stato squalificato, si sentì diffamato dalle dichiarazioni di Morgan. La procura aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi.
“Quella di oggi non è una mia vittoria ma quella dell’impegno e della serietà. Sia perché gli avvocati hanno lavorato con abnegazione, sia perché si è data fiducia alla verità, che ha trionfato, come insegna Cioran: la verità alla fine trionfa sempre”. È il commento di Marco Castoldi, in arte Morgan, dopo l’assoluzione pronunciata dal Tribunale di Imperia dall’accusa di diffamazione aggravata nei confronti del cantautore Cristian Bugatti, in arte Bugo, per quanto accaduto al Festival di Sanremo 2020.
Il cantautore milanese ha voluto ringraziare anche i suoi avvocati: “complimenti agli avvocati Rossella Gallo e Leonardo Cammarata”.
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